Toponomastica femminile (Tf) nasce su facebook nel gennaio 2012 e si costituisce in associazione nel 2014 con l’intento di restituire voce e visibilità alle donne che hanno contribuito, in tutti i campi, a migliorare la società.
Il gruppo di ricerca, formato da oltre trecento associate/i e diecimila simpatizzanti fb, pubblica articoli e dati su ogni singolo territorio e sollecita le istituzioni affinché strade, piazze, giardini e spazi urbani in senso lato, siano dedicati a donne.
Dal censimento toponomastico nazionale condotto dal gruppo, risulta infatti che la media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5% (in prevalenza madonne e sante), mentre quella delle strade dedicate agli uomini si aggira sul 40%.
Dalla constatazione di questo gap sono partite le tante iniziative rivolte sia alla scuola, sia all’intera cittadinanza, attraverso concorsi e corsi di formazione, mostre fotografiche e documentarie, convegni e conferenze, performance e salotti letterari, itinerari turistici in ottica di genere e pubblicazioni.
Tf collabora e stipula convenzioni con atenei, centri studi, istituzioni, associazioni, gruppi di ricerca, testate giornalistiche; è presente nelle commissioni toponomastiche di alcune grandi città italiane e ha esteso la sua azione in ambiti internazionali, ricevendo attenzione dai media europei ed extraeuropei e riconoscimenti dalle istituzioni comunitarie. L’associazione cura pubblicazioni cartacee e online: dagli Atti dei convegni (Sulle vie della parità, 2013; Strade maestre, 2015; Lavoratrici in piazza, 2017: On the road, 2019), alle Guide e percorsi di genere (Albano Laziale, 2015; Pistoia, 2017; Valdinievole, 2018; Per strade nuove, 2023), dalle opere di consultazione (Le Mille. I primati delle donne, 2016) ai libri per bambine/i e ragazze/i (Una strada per Rita, 2017; L’abbecedario degli stereotipi di genere, 2020), dagli e-book (Le madri fondatrici dell’Europa, 2020), a "Le Storie" (Le Medici, 2020; Viaggiatrici nel Grande Nord, 2023; La presenza femminile nelle arti minori, 2024; Le Costituenti, 2024).
Vitamine vaganti è la rivista ufficiale dell’associazione, registrata presso il Tribunale di Roma il 16 marzo 2019, per dare voce alle associate e agli associati.
Dall’attualità alla politica, dall’economia al turismo, dalla salute alla buona tavola, attraverso le arti, la scienza, la musica, la letteratura, lo spettacolo e tanto altro, la testata, in uscita ogni sabato, intende spaziare dal quotidiano all’insolito, dal vicino al lontano, per restituire alla memoria l’agito delle donne, farsi portavoce delle minoranze, distruggere e decostruire gli stereotipi, rileggere la storia adottando punti di vista meno diffusi.
A un anno dalla pubblicazione compare per la prima volta Vitamine per leggere, un inserto a cadenza mensile dedicato alla scuola: è il risultato di un progetto finanziato dalla Regione Lazio – Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, Attività Produttive, Lazio Creativo – per approfondire le tematiche legate all’informazione e alla sua manipolazione, combattere razzismo, sessismo, omotransfobia e i tanti pregiudizi che guastano il mondo. Dalla sezione Iuvenilia emergono pensieri e parole di ragazze e ragazzi.
Normativa sulla liberatoria, a cui ogni associata/o dovrà attenersi per la pubblicazione della tessera su Facebook, ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), aggiornato alle rettifiche pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea 127 del 23 maggio 2018.
In occasione della giornata contro la violenza sulle donne un video scritto e realizzato da Beatrice Napolitano e interpretato da Miriam Curcio
La mostra è finanziata dal Progetto FAMI, Ministero dell’Interno, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione. Capofila: Università degli Studi di Palermo, Dipartimento Cultura e Società. Prof.ssa Ignazia Bartholini. Partner: Università di Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione. Prof.ssa Milena Gammaitoni. Partner: Roma Capitale, Dipartimento per le Politiche Sociali
La mostra è visibile QUI
progettato e elaborato da Marziyeh Alvandi, Magda Andrzejewska, Sara Balzerano e Martina Zinni, con l’aiuto di Stefano Contili e Giulia Palmigiani.
Video realizzato per la mostra Migrazioni femminili
testo di Sara Balzerano
voce di Marco Fumarola
Video realizzato per la mostra Migrazioni femminili
Dal 7 al 28 novembre - Nove (VI)
Il giorno 7 novembre alle ore 18,30 presso la BiblioMuseo Palazzo Baccin sito in via Munari, 18 a Nove (VI), inaugurazione della mostra sulle STEM. sarà visitabile fino al 28 novembre
Dal 18 al 30 novembre 2024 - Vicenza - ore -
dal 18 al 30 novembre presso il tribunale di Vicenza In collaborazione con il CPO dell'Ordine degli Avvocati di Vicenza sarà visitabile la mostra Le madri Costituenti presso il Tribunale di Vicenza nell'orario di apertura al pubblico dell'edificio.
23 Novembre - Carbognano (VT)
Incontro di Toponomastica femminile con ragazze e ragazzi della secondaria superiore di Carbognano (VT) sull'importanza delle intitolazioni a figure femminili, per riconoscerne il lavoro, la missione e la militanza, utilizzando un linguaggio equo e inclusivo.
25 novembre 2024 - Playground Roma 70 - Roma - ore 10:00
Inaugurazione del progetto ‘nDonnamo? Vie Libere alle Donne. Ore 10.45 - 12.00 Visita itinerante a cura di Global Shapers Rome Hub e Nessun Dorma
25 novembre 2024 - Licata - ore -
Ci siamo contro ogni silenzio - Manifestazione con banchetti informativi in piazza il pomeriggio e incontri nelle scuole la mattina con allieve e allievi per la Giornata contro la violenza sulle donne .
25 novembre 2024 - Piazza della Vittoria Lodi - ore 10-14
Mostra delle opere realizzate da studenti del Liceo artistico, IC Cazzulani, CFP Consortile, Istituto Einaudi e Liceo Maffeo Veggio.
30 novembre 2024 - Piazza della Vittoria Lodi - ore 16:30
Rabbiose e rumorose: Corteo per le vie della città.
Questo sito, in via di perfezionamento, raccoglie ricerche e azioni dell'associazione già discusse sulla pagina fb Toponomastica femminile. Per qualunque informazione, curiosità, suggerimento, per associarvi e collaborare:
fb: Toponomastica femminile
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