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È il primo libro per l’infanzia che tratta la toponomastica femminile.
Convinte che sia importantissimo riportare alla luce il ruolo delle donne attraverso la visibilità toponomastica, Maria Grazia Anatra, docente e autrice, e Viola Gesmundo, architetta e illustratrice, hanno costruito un testo allegro e immediato per spiegare alle bambine e ai bambini che dedicare spazi pubblici alle donne contribuisce a portare alla luce l’apporto spesso dimenticato che in molte hanno dato alla cultura e alla società.
Rita, la protagonista del racconto, riceve un compito: scoprire con la sua classe quel che non va in città e suggerire al sindaco come renderla migliore. Rita esplora con nuovi occhi lo spazio urbano, guarda, prende appunti, riflette e scopre che tutte le strade hanno nomi maschili. E le donne? Non ci sono donne di valore cui dedicare vie e piazze? La sua lucidità verrà premiata e i suoi interrogativi daranno un contributo importante alla città.
Una esperienza in una scuola di Foggia
LABORATORI
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A scuola
