Veneto
Province: Belluno, Padova, Rovigo,
Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
Numero di comuni: 581
(Fonte: Anci)
Toponomastica femminile in Veneto
La campagna sulla Toponomastica femminile ha suscitato nei Comuni del Veneto reazioni diverse, ma spesso di autentico interesse per l’iniziativa.
Devo dire che, complessivamente, il solo fatto di riferire i dati relativi alla presenza, o all’assenza, di strade intitolate a figure femminili ha indotto a una riflessione, e questo è già un elemento positivo.
Nel Veneto, la cosiddetta “regione bianca”, prevalgono nelle intitolazioni i nomi di sante e madonne, anche se qua e là, soprattutto nelle città più grandi, appaiono anche figure storiche, artistiche e letterarie.
Cito una risposta polemica, l’unica, che solleva la questione del “benaltrismo” (ma di cosa vi occupate invece di pensare a questioni serie!) e della presunta assenza di personaggi femminili a cui intitolare strade.
“Sono meravigliato e al contempo perplesso per questa iniziativa. Non capisco al giorno d'oggi il problema della parità tra donne e uomini anche nella toponomastica. Mi sembra che si stia arrivando al ridicolo. A prescindere dal fatto che nella storia i grandi nomi sono stati per lo più maschi e quindi può essere inevitabile che la toponomastica, quando si riferisce a persone storiche, sia "maschilista". Penso che nel prossimo futuro le occasioni non mancheranno, visti i personaggi autorevoli femminili nel mondo della cultura e della scienza. Le donne oggi occupano posti di lavoro e ruoli quasi in via esclusiva rispetto agli uomini, basta vedere nelle scuole e nell'amministrazione pubblica. Quindi prossimamente avremo il problema opposto delle quote azzurre.
Saluti.
Lio dott. Guido, Segusino (TV)”.
Come si può evincere dalla chiusura, c’è anche il fondato timore che d’ora in poi questo esercito di amazzoni agguerrite invada le strade d’Italia scalzando gli uomini...
A questo signore impaurito dall’onda “rosa” che avanza minacciosa rispondo citando la scrittrice veneziana del ‘500 Moderata Fonte, autrice del testo “Il merito delle donne” e figura emblematica delle presenze culturali femminili cancellate dalla storia.
In quest’opera essa elenca con orgoglio le figure femminili dell’antichità, allo scopo di costruire un nuovo ordine simbolico, al femminile, a cui le donne possano ispirarsi per raggiungere quello che oggi definiremmo “empowerment”.
Auspicando anche nella toponomastica la costruzione di un ordine simbolico che includa il genere femminile, continuiamo questa lodevole iniziativa che mira al riconoscimento esplicito del grande contributo donato dalle donne al nostro Paese.
Fino ad ora i dati relativi al Veneto sono i seguenti:
Deliberazioni | Adesioni | Impegni |
Chioggia (VE) Este (PD) Mestre Montecchio Maggiore (VI) Padova Sedico (BL) |
Minerbe (VR) Noale (VE) San Martino di Lupari (PD) Venezia |
Le risposte dei Comuni
Provincia di BELLUNO:
Cortina d’Ampezzo ha risposto rimandando la questione alla prossima amministrazione.
Domegge segnala nessuna strada intitolata a donne, 12 a uomini.
Perarolo ha segnalato la presenza di 2 strade intitolate a donne, senza fornire altri dati.
Sappada ha risposto segnalando che nessuna via è intitolata a persone.
Sedico aderisce all’iniziativa.
Provincia di PADOVA:
Padova aderisce all’iniziativa e segnala 46 strade intitolate a donne e 1412 a uomini.
Albignasego segnala 14 vie intitolate a donne, 144 a uomini.
S. Martino di Lupari aderisce all’iniziativa.
Provincia di VICENZA:
Altavilla invierà i dati.
Montorso segnala nessuna via intitolata a donne, 9 a uomini.
Arzignano segnala 8 vie intitolate a donne, 143 a uomini.
Bassano del Grappa segnala 20 vie intitolate a donne, 270 a uomini.
Barbarano segnala 0 vie intitolate a donne, 41 a uomini.
Pojana Maggiore segnala 0 vie intitolate a donne, 16 a uomini.
Cornedo segnala 1 via dedicata a una donna, 53 a uomini.
Creazzo segnala 2 vie intitolate a donne, 57 a uomini.
Montecchio Maggiore aderisce alla campagna e segnala 1 via intitolata a una donna e 131 a uomini.
Provincia di VERONA:
Verona risponde inviando il file dell’elenco delle strade.
Minerbe aderisce alla campagna e segnala 0 vie intitolate a donne e 29 a uomini.
Oppeano segnala 1 via intitolata a una donna e 79 a uomini.
S. Giovanni Ilarione segnala 1 via intitolata auna donna, 15 a uomini.
Castelnuovo del Garda segnala 4 vie intitolate a donne, 73 a uomini.
Castagnaro segnala 3 vie intitolate a donne, 24 a donne.
Cerea segnala 9 vie intitolate a donne, 151 a uomini.
Legnago segnala 12 vie intitolate a donne, 287 a uomini.
Peschiera segnala 8 vie intitolate a donne, 75 a uomini.
Bussolengo segnala 5 vie intitolate a donne, 91 a uomini
Provincia di TREVISO:
Carbonera segnala 1 via dedicata a una donna, 53 a uomini.
Altivole segnala 3 vie dedicate a donne e 9 a uomini.
Asolo segnala 6 vie intitolate a donne, 41 a uomini.
Cessalto segnala 2 vie intitolate a donne e 27 a uomini.
Fonte segnala 3 vie intitolate a donne, 21 a uomini.
Godega di S. Urbano segnala 1 via intitolata a una donna, 50 a uomini.
Loria segnala 2 vie intitolate a donne, 40 a uomini.
Monastier segnala nessuna via intitolata a donne, 18 a uomini.
Nogarole Rocca segnala 2 vie intitolate a donne, 28 a uomini.
Silea segnala nessuna via intitolata a donne, 34 a uomini.
Provincia di ROVIGO:
Rovigo segnala 28 vie dedicate a donne, 342 a uomini.
Provincia di VENEZIA:
Venezia aderisce alla campagna. La città, per la sua particolare toponomastica, ha una sola via dedicata a una donna.
Mestre aderisce alla campagna; i dati devono ancora pervenire.
Chioggia aderisce e presenta le stesse particolarità di Venezia. Segnala 3 strade intitolate a donne e 85 a uomini.
Noale aderisce all’appello e segnala 3 strade intitolate a donne.
Mirano segnala 2 strade intitolate a donne, su 190.
S. Donà di Piave segnala 12 strade intitolate a donne.
Cavarzere aderisce alla campagna.
M. Elena Tomat
Referente per il gruppo di lavoro di Toponomastica femminile della regione Veneto