È trascorso un anno dalla nascita dei “Giardini delle Giuste e dei Giusti in ogni scuola”, con tante storie di memoria affidate agli alberi piantati da donne e uomini, ragazze e ragazzi di buona volontà, ma anche con aiuole intitolate qualche volta devastate e ri-devastate da vandali distratti o arrabbiati o ignavi, poi ripiantate da giovani che hanno scelto la via della resistenza al vandalismo.
La collaborazione di Toponomastica femminile con ilcarrettinodelleidee.com di Dino Sturiale - giornale online messinese vivace e battagliero, attento alle differenze e a quella di genere soprattutto – è stata subito una intesa vera su temi condivisi: alla toponomastica femminile è dedicata una rubrica che ospita articoli scritti da studenti, docenti e toponomaste.
Gli articoli raccontano esperienze didattiche e formative, iniziative culturali e civiche; talora hanno un impianto biografico: raccontano storie, poco note o inedite, di donne straordinarie. L’interesse suscitato dalla rubrica ha aperto nuove collaborazioni, anche con atenei e mondo dell’associzionismo.
Un'esperienza straordinaria di Alternanza Scuola-Lavoro
Si è concretizzata un’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro unica e fantastica con la classe 3 A del Liceo di Scienze Umane con opzione Economico Sociale “Maffeo Vegio” di Lodi, svoltasi presso la Libera Università di Alcatraz, in Umbria, con la collaborazione dell’Associazione Toponomastica Femminile. La classe ha effettuato attività di marketing e progettualità con Jacopo Fo; un laboratorio d'arte con Eleonora Albanese; si è esercitata nella comunicazione digitale con Simone Canova, già webmaster di Dario Fo e Franca Rame,(qui ci sarà la prossima settimana un nostro video https://www.youtube.com/c/AlcatrazChannel?gvnc=1%20 e qui articoli scritti da ragazzi e ragazze della classe http://www.cacaonline.it/).
“Un Giardino delle Giuste e dei Giusti in ogni scuola” : verso l’8 marzo
Gli alberi del “Giardino delle Giuste e dei Giusti “ dell’I.I.S ”Vaccarini” sono stati piantati. Così, anche la scuola pilota del progetto di Toponomastica femminile e Fnism conduce a compimento il suo impegno.
Quattro piccoli melograni ed un carrubbo donati dal Servizio della Forestale di Catania, così esili che è difficile immaginare gli alberi adulti e forti che diventeranno, sono stati piantati in memoria di quattro donne e di un uomo che hanno fatto il bene del mondo: Elena Fava, Pia Nalli, Anna Nicolosi Grasso, Rita Atria, Pippo Fava.
La Cucchiara e le altre: storia di donne di Sicilia
Da alcuni mesi sono in compagnia della “Cucchiara”, da quando Giovanna Crivelli me l’ha presentata. Dico “sono in compagnia” perché il romanzo della scrittrice siculo-tedesca Ada Zapperi Zucker assorbe e fa entrare nella storia di donna Ciccia, detta la Cucchiara, così profondamente da renderla familiare e amica al lettore e soprattutto alla lettrice. Tra dieci giorni, l’opera riceverà a Massa un nuovo riconoscimento che conferma il suo valore e la sua forza narrativa.
Una stella che non si spegne. Intitolazioni straordinarie per Catena
Nella sua magnifica ma troppo breve vita, Catena Maria Marino ha compiuto, con gentilezza e tenacia, con spontaneità e intelligenza, il difficile equilibrio a cui tendono da sempre le battaglie delle donne: la realizzazione piena di sé e della sua identità di donna. Ha saputo, con naturalezza, cultura e sapienza, conquistare e creare armonia tra i suoi molteplici universi: il suo mondo intimo -abitato dagli affetti familiari, nuovi e antichi, innanzitutto da Salvatore, suo compagno di vita, e dai loro bellissimi figli- ed il mondo esterno, fatto di lavoro a scuola, teatro, canto, rapporti di autentica amicizia, fratellanza e sorellanza.
Storia nuova con “Toponimi agrigentino-nisseni tra cartografia e tradizione orale”
Riconoscimenti alla "Palermo delle donne"
Milazzo “citta' delle donne”, per non dimenticare
Una “città delle donne” dentro la città di Milazzo: così, dal 7 aprile, con l’intitolazione di nove strade femminili, Milazzo suggerisce al nostro Paese un modello di comunità che accoglie e dà valore al contributo delle donne alla nostra Storia e alla costruzione di un Paese democratico, equo, giusto.