Progetto “Pianeta Donna”
Finanziato dalla Regione Lazio – Atto Rep.119/CU del 25.10.2012
Capitolo F31162 – Esercizio finanziario 2016
Pianeta Donna è un progetto nato per la realizzazione di percorsi di orientamento sulla cultura delle pari opportunità nelle scuole a valere sulla Linea di azione f) “azioni per promuovere le pari opportunità”, iniziato a settembre 2016 e terminato a novembre 2016 presso il Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” a Roma.
Finalità
Far maturare in alunne/i, docenti e famiglie la consapevolezza della necessità di una maggiore inclusione sociale che si traduca in uguaglianza nelle opportunità di formazione, lavoro, carriera e realizzazione personale, nel rispetto delle differenze sociali e culturali.
Prevenire il disagio personale e collettivo dovuto anche al persistere degli stereotipi nella valutazione delle persone in ambito professionale e nella costruzione delle relazioni interpersonali; disagio che talvolta conduce alla violenza di genere e alla mancanza di un rapporto sereno ed equilibrato con chi è diverso da noi.
Promuovere negli/nelle studenti l’attitudine alla costruzione autonoma e consapevole di percorsi personali formativi e professionali, libera da distorsioni dovute a stereotipi e in consonanza con le proprie autentiche aspirazioni.
Obiettivi
Promuovere negli e nelle studenti una forte consapevolezza di sé e dei propri diritti
Favorire una forte presa di coscienza dell’evoluzione storica dei diritti delle donne e della normativa attinente alle pari opportunità nel mondo del lavoro e della cultura
Promuovere l’attitudine al rispetto e alla valorizzazione delle diverse identità di genere in ambito privato, pubblico e professionale
Mirare al superamento di discriminazioni e stereotipi
Fornire una conoscenza del fenomeno dell’emancipazione della donna attraverso ambiti diversi
Le attività sono state svolte in contesto di cooperative learning capace di interfacciarsi anche oltre l’orario scolastico con le realtà sul territorio che promuovono la cultura delle pari opportunità.
Destinatari del progetto sono stati alunni e alunne delle classi quinte dell’anno scolastico 2016/2017.
Primo step
Informazione/formazione delle e degli insegnanti tramite incontri specifici preparatori e di follow-up
Secondo step
Messa in rete delle realtà scolastiche che partecipano all’iniziativa tramite collegamenti interattivi informatizzati per lo scambio di esperienze
Terzo step
Azione pilota nell’istituto scolastico volta all’analisi degli stereotipi lavorativi
I contenuti sono stati organizzati per giornate, ognuna delle quali dedicata a un campo di studi. La prima a storia, filosofia e politica con gli approfondimenti su: la donna nella Resistenza, la donna nel nazismo, la donna nelle civiltà antiche, le donne al potere e le donne del potere, “Ministra o Velina? Hannah Arendt una lucida analisi del “Male assoluto”, il tutto seguito dalla mostra a tema proposta da Toponomastica femminile dal titolo Patriote, Partigiane, Costituenti, Politiche.
La seconda giornata a scrittura e giornalismo: Spunti per approfondimenti interdisciplinari con docente/i interni ed ex studenti su: La donna scrittrice: esperienze di pari opportunità (Oriana Fallaci, Dacia Maraini ....) La letteratura e la poesia al femminile, da Saffo ad Alda Merini
Mostra a cura di Toponomastica femminile: Letterate, Poete, Giornaliste
Terza giornata all’arte e alla musica con Pittura, scultura e lotta: Artemisia Gentileschi, Frida Khalo e le altre, Modelli femminili tra film neorealista e sogni hollywoodiani, seguiti dalla mostra di Toponomastica femminile dal titolo Letterate, Poetesse, Giornaliste.
La quarta giornata alla scienza e alla tecnica con le donne e la scienza: i Nobel mancati, Ipazia: la prima donna di scienza (matematica, astronoma, astrologa, filosofa) martire del libero pensiero (IV sec d.C.) - su questo personaggio esiste una sceneggiatura teatrale inedita curata da una docente della scuola - mostra a tema di Toponomastica femminile – STEM – Le Scienziate – video Rete per la Parità.
La quinta giornata è stata dedicata al mondo dell’imprenditoria con Le 10 manager italiane più innovative: dal turismo alla fisica, passando per la moda e la politica monetaria, le scienziate più famose al mondo e dalla mostra a tema di Toponomastica femminile intitolata Imprenditrici, artigiane.
Il cronoprogramma del percorso è stato suddiviso in tre parti: la prima centrata sull’informazione/formazione degli insegnanti tramite incontri specifici preparatori e di follow up, la seconda incentrata sulla messa in rete delle realtà scolastiche che hanno partecipato all’iniziativa tramite collegamenti interattivi informatizzati per lo scambio di esperienze, e la terza parte sull’azione pilota negli istituti scolastici volta all’analisi degli stereotipi lavorativi, cinque giornate di orientamento tra l’inizio della scuola e fine novembre. Al termine di queste attività le/gli studenti hanno partecipato a un concorso a premi, realizzando un video su una delle giornate a tema, integrato da interviste, dati, ricerche personali.
Il progetto ha visto la partecipazione di un’ampia schiera di figure professionali per lo più di formazione universitaria tutte con comprovate capacità relazionali, culturali e critiche per raggiungere il fine ultimo di stimolare in ragazze e ragazzi una consapevolezza e un approccio critico alle problematiche di genere per una rilettura personale, che passasse anche dall’analisi, raccolta, e confronto dati alla creazione di materiali concreti concernenti le dinamiche storico culturali di tale fenomeno, stimolando inoltre le competenze chiave per lavorare in gruppo e quelle metacognitive per imparare a imparare.