Il progetto, rivolto alle scuole primarie del Comune di Roma nell’anno scolastico 2014/2015, ha portato in luce, attraverso il trinomio gioco-sport-cultura, alcune figure femminili che hanno lasciato tracce significative nella nostra società.
È noto che ovunque le strade siano in prevalenza dedicate a personaggi maschili e Roma non sfugge a questa realtà. Su quasi 17.000 aree di circolazione pubblica, ponti, scalinate, parchi e giardini, alle donne vanno alcune centinaia di intitolazioni. Un vuoto che riguarda non tanto l’assenza dalla storia delle figure femminili, quanto il mancato riconoscimento, la scarsa memoria e l’evidente disattenzione nei confronti dei ruoli da loro svolti in ogni tempo. Nella capitale, tuttavia, c’è un luogo che ribalta questa realtà: è il parco di Villa Pamphili, dove la natura fa da sfondo a un universo quasi completamente femminile. Trenta protagoniste degli ultimi cinque secoli - eroine, scrittrici, artiste, scienziate - danno il nome a radure e viali ed è lì che 15 classi di scuola primaria della Capitale, una per ogni Municipio, sono state coinvolte in una giornata di Orienteering, per muoversi consapevolmente nello spazio fisico, cercare soluzioni e operare scelte, familiarizzare con la ricerca storica in un’ottica di parità.
La proposta ha incluso tre incontri di formazione in servizio rivolti a insegnanti delle scuole coinvolte (30 docenti - 2 per ogni classe, per conoscere progetto,figure storiche proposte e attività di Orienteering. Nel primo incontro è stato fornito il kit didattico comprensivo di indicazioni bibliografiche, testi, materiali diversi. Nel secondo incontro, di carattere laboratoriale, in base al fascicolo biografico/fotografico sono state formulate le domande a risposta multipla da sottoporre a bambine e bambini durante l’uscita di orientamento. Nel terzo incontro, avvenuto nei locali del parco, è stato sperimentato il percorso,l’Orienteering e il relativo uso di carta e bussola.
L’uscita in villa con le 15 classi ha avuto luogo in una mattinata feriale del mese di maggio.
Al termine delle attività, è stato distribuito un questionario di feedback indirizzato al personale scolastico che ha partecipato al progetto.