di Livia Capasso
Palazzo Massimo fu costruito tra il 1883 e il 1887, per volontà del padre gesuita Massimiliano Massimo, in stile neorinascimentale dall’architetto Camillo Pistrucci, nell’area dove sorgeva la cinquecentesca villa Montalto-Peretti, passata poi di proprietà ai principi Massimo.
di Barbara Belotti
Le vie di Ascoli Piceno si trovano quasi tutte nel centro storico e sono legate alla tradizione e alla storia della città, non ci sono intitolazioni a figure femminili di livello nazionale e internazionale.
di Livia Capasso
Piazza della Repubblica, che ancora oggi qualcuno ricorda come piazza Esedra (il nome odierno le è stato dato alla fine della guerra, con la proclamazione della Repubblica), situata a poche centinaia di metri dalla Stazione Termini, sorge nell’area delle antiche Terme di Diocleziano.
di Silveria Aroma ed Ennia Mazzella
Io me ne sto comodamente seduta in un luminoso, elegante salone; Ersilia prepara il rosso dorato per i miei capelli: lei mescola ed io scrivo; due streghe provette dei tempi moderni.
di Barbara Belotti
I nomi delle vie e delle piazze italiane e straniere sono maschili nella maggioranza dei casi.
Roma non sfugge a questa realtà. Su migliaia e migliaia di aree di circolazione pubblica, ponti, giardini ecc. alle donne vanno poche centinaia di intitolazioni.