Masainas (CI)

 

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 23
INTITOLATE A UOMINI: 12
INTITOLATE A DONNE: 1
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): --
Sante, beate, martiri: --
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): 1
Grazia Deledda  (via)
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): --
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): --

Censimento a cura di: Agnese Onnis  

Fonte: Archivio del Territorio (2011)                                                                                

                                                                              
Masainas : è un paese sicuramente antico, ma non esistono notizie storiche precise sull'origine. Il significato del nome non si conosce, ma su di esso vi sono due versioni: la prima fa derivare il nome da “Malas Ainas” che significa malefatte e sarebbe ricollegabile alle continue scorrerie e omicidi che venivano compiuti nel territorio. L'altra, invece, farebbe derivare il nome dal sostantivo sumerico “Mas” che significa capra e indicherebbe una zona ricca di bestiame il territorio di Masainas, fu sicuramente interessato da insediamenti nuragici e da infiltrazioni romano-puniche. Come zona delSulcis, Masainas, venne a contatto con civiltà superiori come quella Egiziana e Cartaginese. Si ha infatti notizia che i soldati sardi venivano chiamati “Shardana” dagli Egiziani. Fu interessata anche da penetrazioni romane tra il III e il II sec a.C. in seguito alla conquista di Solki, l'odierna Sant'Antioco. Sono stati  ritrovati tra Masainas e Giba dei resti che fanno pensare ad una fabbrica di  utensili di terracotta risalenti al periodo della penetrazione romana nell'entroterra sarda. Da scavi fortuiti sono stati ritrovati dei sarcofaghi  di pietra risalenti all'età romanica e la particolarità è che queste sepolture sono state fatte nel terreno sabbioso e per questo uniche in Sardegna. Sempre in località “Is Manigas” sono state trovate delle monete che, come dicono gli anziani, erano “coronasa de alloru” e presumibilmente indicanti la presenza di un sito romanico. In località “Serra lepuris” sono state trovate due tombe scavate nella roccia, fatte a sepolcro e chiuse da una grossa pietra.Gran parte dei reperti ritrovati nel territorio comunale si trova ora al museo archeologico di Cagliari e per il momento non sono stati né quantificati né valorizzati.