Calendaria 2024 - Ruth Crawford Seeger

Ruth Crawford Seeger
Maria Chiara Pulcini


Elisabetta Sichel

 

Ruth Porter Crawford nasce a East Liverpool, in Ohio, il 3 luglio 1901, secondogenita di una famiglia metodista. Suo padre, Clark Crawford, è uno dei ministri della chiesa mentre sua madre Clara Graves è una casalinga. Nei primi anni di vita Ruth gira gli Stati Uniti, vivendo per brevi periodi in Missouri e Indiana. Inizia a suonare il pianoforte a sei anni; contemporaneamente, mostra subito un’innata passione per la letteratura e la poesia, maturando presto la decisione di diventare una scrittrice o una poeta. Nel 1912 la famiglia si trasferisce a Jacksonville, in Florida, dove Clark muore di tubercolosi due anni dopo. Vedova e con figli e figlie a carico Clara apre una piccola pensione, attività che le fa guadagnare abbastanza per andare avanti rinunciando tuttavia a molti dei privilegi della classe media. Fortunatamente non deve sacrificare l’educazione di sua figlia: Ruth inizia a prendere lezioni di pianoforte da Bertha Foster, fondatrice della School of Musical Art di Jacksonville, e dal 1917 viene istruita dalla migliore insegnante, Valborg Collett, allieva della pianista norvegese Agathe Backer Grøndahl. Dopo aver preso il diploma nel 1918 diventa insegnante nella sua stessa scuola, producendo le prime composizioni per i suoi allievi e le sue allieve; si dedica anche alla carriera di pianista, continuando ad essere supervisionata da Collett e suonando in vari eventi a Jacksonville.

Ruth all'età di sedici anni

Nel 1921 viene accettata all’American Conservatory of Music e si trasferisce a Chicago con l’obiettivo di rimanere il tempo necessario per prendere una certificazione per l’insegnamento. Studia pianoforte con Heniot Levy e Louise Robyn, mentre nel tempo libero va a seguire gli spettacoli di importanti pianisti come Sergei Rachmaninoff e Arthur Rubinstein. Presto si interessa alla composizione musicale, che inizia a studiare durante il secondo anno sotto la guida di Adolf Weidig. A soli 22 anni ha già un proprio stile come mostrano Piano Preludes, Sonata for Violin and Piano e Music for Small Orchestra, composte in quel periodo: ritmiche asimmetriche, ostinate e materiale atonale, tutti elementi che saranno cardine nella sua futura produzione. Il suo talento è innegabile, eppure il massimo della lode che i critici dell’epoca le riservano è che «suona come un uomo», annotando quanto essa sia lontana dalla musica considerata tipicamente femminile di allora, più sentimentale e pittoresca.

Essendo ormai chiaro che la figlia non avesse alcuna intenzione di essere una semplice insegnante di musica, Clara la raggiunge nel 1923 per poterla supportare. Crawford ottiene la laurea in musica l’anno seguente e decide di continuare gli studi; nello stesso periodo diventa allieva di una delle più importanti pianiste di Chicago, Djane Levoie-Herz, che la introduce al movimento esoterico della Teosofia e al lavoro del pianista russo Alexander Scribian, nonché alla vivace comunità artistica della città, espressione del movimento modernista in voga allora e di cui Ruth sarà una delle figure più originali. Grazie a Hertz incontra i compositori Dane Rudhyar e Henry Cowell, che avranno una grande influenza sui suoi lavori futuri, e il poeta Carl Sandberg, di cui poi sarà insegnante di pianoforte e per il quale musicherà alcuni testi; i più noti provengono dalla raccolta The American Songbag del 1927, di cui Crawford arrangia dieci poesie. È Sandberg che la avvicina alla musica popolare: nei suoi diari descrive un particolare episodio dove Sandberg canta alla chitarra per due bambini, che rimangono rapiti ad ascoltarlo. Comprende così il potere della musica popolare, capace di unire le diverse generazioni. Lo stile diretto e l’uso del vernacolo di Sandberg saranno un’ulteriore fonte di ispirazione, che cercherà di riproporre nella propria musica tramite l’uso di dissonanze e ritmiche asimmetriche.

Crawford con i sui alunni e alunne nel 1950

Nel 1929 è a Peterborough nel New Hempshire ospite della MacDowell Recidency grazie a una borsa di studio. Qui conosce e fa amicizia con il compositore Maurion Bauer, mantenendo i contatti con i suoi amici e amiche a Chicago. In autunno si trasferisce a New York a casa di Blanche Walton, dove inizia a studiare composizione con Charles Seeger, musicologo specializzato in musica folcloristica e insegnante all'Institute of Musical Art di New York – oggi conosciuto come Julliard. Sotto la sua supervisione Crawford continua a sviluppare il suo stile modernista senza però abbandonare la musica popolare. Aiuta Seeger nella scrittura del trattato Tradition and Experiment in the New Music del 1930, tuttavia il suo nome non viene incluso nella pubblicazione.

Grazie ai suoi sforzi e ai brillanti risultati è la prima compositrice a ricevere la Guggeneheim Fellowship, una borsa di studio che le permette di viaggiare a Parigi e Berlino. Qui compone Three Chants: To and Unkind God, To An Angel e To A Kind God. È un pezzo estremamente avanguardista: solo negli anni Sessanta verranno prodotte musiche simili. Tenta più volte di farsi pubblicare, ottenendo anche un colloquio con il famoso editore Emil Hertzka il quale però la rifiuta, avvertendola che per una donna sarebbe stato difficilissimo riuscire a diffondere la propria musica. Crawford non demorde, e viaggia in Austria e Ungheria alla ricerca di supporto. Nonostante i contatti con numerosi colleghi, preferisce comporre da sola, così da poter scrivere una sinfonia che sia davvero sua e non influenzata da altri. Il progetto non andrà in porto ma confluirà nel suo pezzo più famoso: String Quartet 1931, che la consacra come una delle artiste più talentuose e all’avanguardia dell’America dell’epoca, con buona pace per chi sostenesse che una donna non poteva avere il talento necessario per “scrivere come un uomo”.

Nel frattempo, la relazione con Seeger diventa qualcosa di più: i due hanno mantenuto un fitto rapporto epistolare mentre Crawford è in Europa, i consigli di Seeger sono stati fondamentali per la sua produzione di quegli anni; al suo ritorno convolano a nozze, nel 1932. Ruth adotta i tre figli del marito, da cui avrà poi tre figlie e un altro figlio. Nel 1933 rappresenta gli Stati Uniti all'International Society for Contemporary Musical Festival con il brano Three Songs. Quando Seeger viene assunto dalla Resettlement Administration la famiglia si trasferisce a Washington D.C. nel 1936. Qui la musicista, nonostante la fatica di conciliare la sua passione con la vita da casalinga e madre, lavora a stretto contatto con John Lomax e suo figlio Alan, due musicologi esperti di musica popolare, all’Archivio della musica folk americana della Biblioteca del Congresso; per loro trascrive testi e arrangiamenti che vengono poi raccolti e pubblicati in antologie. È convinta che la musica popolare sia in grado di unire le persone e che pertanto sia un bene da preservare. Nei suoi diari scrive:

«La musica folk non è musica da ammirare a distanza e che può essere eseguita solo da chi ha specifici talenti o ha studiato intensamente per acquisire la tecnica […] Per goderne, non c’è bisogno di fronzoli. Basta sedersi comodamente da qualche parte ed eseguirla, con la coscienza che tanti genitori con i loro bambini e bambine hanno fatto la stessa cosa prima di noi e ne hanno goduto – sapendo che il valore della buona musica è stato democraticamente determinato da un accordo generale e dall’accettazione del gruppo».

Si dedica interamente alla musica folk componendo le sue canzoni più famose, tra cui Our Singing Country e Rissolty Rossolty – An American Fantasy for Orchestra. Col nome da sposata pubblica la collezione di musica popolare American Folk Songs for Children for In Home, School, and Nursery School nel 1948, un testo pensato sia per l’uso scolastico – ancora oggi utilizzato in tal senso – sia a casa, canzoni che i genitori possono cantare ai loro bambini e bambine. Crawford rifiuta di censurare i testi per “adattarli” al suo giovane pubblico, argomentando che i temi come la morte e la malinconia facciano parte della vita; una filosofia che applica sempre al suo insegnamento e che sarà fonte di ispirazione per future maestre e maestri.

Crawford in uno studio di registrazione con Burl Ives

Un cancro all’intestino se la porta via troppo presto, il 18 novembre 1953. Poco prima della sua dipartita Crawford comincia a tornare al suo stile ultramoderno con Suite for Wind Quintet, tre brevi movimenti con flauto, clarinetto, corno e fagotto, un ritorno alle origini che non troverà seguito. Gli ultimi mesi di vita sono resi ancora più tragici da una investigazione dell’Fbi su Charles, vittima del maccartismo a causa delle sue simpatie per i movimenti di sinistra: il giorno in cui scopre di avere il cancro è anche quello in cui il marito viene interrogato, evento che lo porterà poi a dimettersi dal suo lavoro per non compromettere i colleghi. L’eredità di Ruth Crawford Seeger è enorme: due carriere, una come compositrice e una come musicologa, su cui ha retto il suo stile pedagogico. Convinta che la musica dovesse essere accessibile a chiunque, trasmetterà la sua passione ai figli Peter, Peggy e Mike, che ne proseguiranno il lavoro accademico e diventeranno importanti figure del panorama folk americano.


Traduzione francese

Ibtisam Zaazoua

Ruth Porter Crawford est née à East Liverpool, dans l'Ohio, le 3 juillet 1901, deuxième enfant d'une famille méthodiste. Son père, Clark Crawford, est l'un des ministres de l'église tandis que sa mère, Clara Graves, est femme au foyer. Dans ses premières années de vie, Ruth voyage à travers les États-Unis, vivant pendant de courtes périodes dans le Missouri et l'Indiana. Elle commence à jouer du piano à six ans ; en même temps, elle montre immédiatement une passion innée pour la littérature et la poésie, mûrissant rapidement la décision de devenir écrivaine ou poète. En 1912, la famille déménage à Jacksonville, en Floride, où Clark meurt de la tuberculose deux ans plus tard. Veuve et avec des enfants à charge, Clara ouvre une petite pension, activité qui lui permet de gagner suffisamment pour subvenir à leurs besoins, bien qu'elle doive renoncer à de nombreux privilèges de la classe moyenne. Heureusement, elle n'a pas à sacrifier l'éducation de sa fille : Ruth commence à prendre des leçons de piano avec Bertha Foster, fondatrice de la School of Musical Art de Jacksonville, et à partir de 1917, elle est formée par la meilleure enseignante, Valborg Collett, élève de la pianiste norvégienne Agathe Backer Grøndahl. Après avoir obtenu son diplôme en 1918, elle devient enseignante dans sa propre école, composant ses premières œuvres pour ses élèves ; elle se consacre également à une carrière de pianiste, continuant à être encadrée par Collett et jouant lors de divers événements à Jacksonville.

Ruth à l'âge de seize ans

En 1921, elle est acceptée à l'American Conservatory of Music et déménage à Chicago dans le but d'y rester le temps nécessaire pour obtenir une certification pour enseigner. Elle étudie le piano avec Heniot Levy et Louise Robyn, tout en assistant dans son temps libre à des concerts de célèbres pianistes tels que Sergei Rachmaninoff et Arthur Rubinstein. Rapidement, elle s'intéresse à la composition musicale, qu'elle commence à étudier dès la deuxième année sous la direction d'Adolf Weidig. À seulement 22 ans, elle possède déjà son propre style, comme en témoignent ses œuvres Piano Preludes, Sonata for Violin and Piano et Music for Small Orchestra, composées à cette époque : des rythmes asymétriques, obstinés et de la musique atonale, des éléments qui seront centraux dans sa production future. Son talent est indéniable, mais la plus grande louange que les critiques de l'époque lui réservent est qu'elle «joue comme un homme», soulignant ainsi combien elle se distingue de la musique alors considérée comme typiquement féminine, plus sentimentale et pittoresque.

Il est désormais évident que sa fille n'a aucune intention d'être une simple enseignante de musique, et Clara la rejoint en 1923 pour la soutenir. Crawford obtient son diplôme de musique l'année suivante et décide de poursuivre ses études. Durant cette période, elle devient élève de l'une des plus importantes pianistes de Chicago, Djane Levoie-Herz, qui l'introduit au mouvement ésotérique de la théosophie et à l'œuvre du pianiste russe Alexandre Scriabine, ainsi qu'à la communauté artistique dynamique de la ville, une expression du mouvement moderniste en vogue à l'époque, dont Ruth deviendra l'une des figures les plus originales. Grâce à Hertz, elle rencontre les compositeurs Dane Rudhyar et Henry Cowell, qui auront une grande influence sur ses œuvres futures, et le poète Carl Sandburg, dont elle deviendra l'enseignante de piano et pour lequel elle mettra en musique certains textes ; les plus célèbres proviennent de la collection The American Songbag de 1927, dont Crawford arrange dix poèmes. C'est Sandburg qui la rapproche de la musique populaire : dans ses journaux, elle décrit un épisode particulier où Sandburg chante à la guitare pour deux enfants, captivés par son chant. Elle comprend alors le pouvoir de la musique populaire, capable d'unir les générations. Le style direct et l'utilisation du vernaculaire de Sandburg seront une autre source d'inspiration qu'elle tentera de reproduire dans sa propre musique à travers l'utilisation de dissonances et de rythmes asymétriques.

Crawford avec ses étudiants en 1950

En 1929, elle se trouve à Peterborough, dans le New Hampshire, en tant qu'invitée de la MacDowell Residency grâce à une bourse d'études. Là-bas, elle se lie d'amitié avec le compositeur Marion Bauer, tout en maintenant le contact avec ses amis de Chicago. À l'automne, elle déménage à New York chez Blanche Walton, où elle commence à étudier la composition avec Charles Seeger, musicologue spécialisé dans la musique folklorique et professeur à l'Institute of Musical Art de New York – aujourd'hui connu sous le nom de Juilliard. Sous sa supervision, Crawford continue de développer son style moderniste tout en conservant un lien avec la musique populaire. Elle aide Seeger à rédiger le traité Tradition and Experiment in the New Music en 1930, bien que son nom ne soit pas mentionné dans la publication.

Grâce à ses efforts et à ses brillants résultats, elle devient la première compositrice à recevoir la Guggenheim Fellowship, une bourse d'études qui lui permet de voyager à Paris et à Berlin. Là, elle compose Three Chants: To an Unkind God, To an Angel et To a Kind God, une œuvre extrêmement avant-gardiste dont des pièces similaires ne seront produites que dans les années 1960. Elle tente à plusieurs reprises de se faire publier, obtenant même un entretien avec le célèbre éditeur Emil Hertzka, qui la refuse cependant, l'avertissant qu'il serait très difficile pour une femme de faire diffuser sa musique. Crawford ne se décourage pas et voyage en Autriche et en Hongrie à la recherche de soutien. Malgré ses nombreux contacts avec des collègues, elle préfère composer seule, afin de pouvoir écrire une symphonie qui lui soit vraiment propre et non influencée par d'autres. Le projet n'aboutit pas, mais il se concrétise dans son œuvre la plus célèbre : String Quartet 1931, qui la consacre comme l'une des artistes les plus talentueuses et avant-gardistes de l'Amérique de l'époque, malgré ceux qui affirmaient qu'une femme ne pouvait pas avoir le talent nécessaire pour "écrire comme un homme".

Entre-temps, sa relation avec Seeger évolue : les deux entretiennent une correspondance étroite pendant que Crawford est en Europe, et les conseils de Seeger sont essentiels pour sa production de ces années ; à son retour, ils se marient en 1932. Ruth adopte les trois enfants de son mari, avec qui elle aura ensuite trois filles et un fils supplémentaire. En 1933, elle représente les États-Unis au Festival de la Société internationale pour la musique contemporaine avec la pièce Three Songs. Lorsque Seeger est engagé par la Resettlement Administration, la famille déménage à Washington D.C. en 1936. Là-bas, malgré les difficultés à concilier sa passion avec la vie de femme au foyer et de mère, la musicienne travaille en étroite collaboration avec John Lomax et son fils Alan, deux musicologues experts en musique populaire, aux archives de la musique folk américaine de la Bibliothèque du Congrès. Pour eux, elle transcrit des textes et des arrangements qui seront ensuite rassemblés et publiés dans des anthologies. Elle est convaincue que la musique populaire est capable d'unir les gens et qu'elle est donc un patrimoine à préserver. Dans ses journaux, elle écrit:

«La musique folk n'est pas une musique à admirer de loin et qui ne peut être jouée que par ceux qui ont des talents spécifiques ou qui ont étudié intensément pour acquérir la technique [...] Pour en profiter, il n'est pas nécessaire d'avoir des artifices. Il suffit de s'asseoir confortablement quelque part et de la jouer, avec la conscience que de nombreux parents avec leurs enfants ont fait la même chose avant nous et en ont tiré du plaisir – sachant que la valeur de la bonne musique a été démocratiquement déterminée par un accord général et l'acceptation du groupe.».

Elle se consacre entièrement à la musique folk, composant ses chansons les plus célèbres, telles que Our Singing Country et Rissolty Rossolty – An American Fantasy for Orchestra. Sous son nom d'épouse, elle publie la collection de musique populaire American Folk Songs for Children for In Home, School, and Nursery School en 1948, un ouvrage conçu à la fois pour un usage scolaire – encore utilisé aujourd'hui à cet effet – et à la maison, avec des chansons que les parents peuvent chanter à leurs enfants. Crawford refuse de censurer les textes pour les "adapter" à son jeune public, affirmant que des thèmes tels que la mort et la mélancolie font partie de la vie ; une philosophie qu'elle applique toujours dans son enseignement et qui sera une source d'inspiration pour les futures éducatrices et éducateurs.

Crawford dans un studio d'enregistrement avec Burl Ives

Un cancer de l'intestin l'emporte trop tôt, le 18 novembre 1953. Peu avant sa mort, Crawford commence à revenir à son style ultramoderne avec Suite for Wind Quintet, trois courts mouvements pour flûte, clarinette, cor et basson, un retour aux sources qui ne trouvera pas de suite. Les derniers mois de sa vie sont rendus encore plus tragiques par une enquête du FBI sur Charles, victime du maccarthysme en raison de ses sympathies pour les mouvements de gauche : le jour où elle apprend qu'elle a un cancer est également celui où son mari est interrogé, un événement qui le poussera ensuite à démissionner pour ne pas compromettre ses collègues. L'héritage de Ruth Crawford Seeger est immense : deux carrières, l'une en tant que compositrice et l'autre en tant que musicologue, qui ont soutenu son style pédagogique. Convaincue que la musique devait être accessible à n’importe qui, elle transmettra sa passion à ses enfants Peter, Peggy et Mike, qui poursuivront son travail académique et deviendront d'importantes figures du paysage folk américain.


Traduzione inglese

Syd Stapleton

Ruth Porter Crawford was born in East Liverpool, Ohio, on July 3, 1901, the second child of a Methodist family. Her father, Clark Crawford, was one of the church's ministers while her mother Clara Graves was a homemaker. In her early years Ruth traveled around the United States, living for short periods in Missouri and Indiana. She began playing the piano at age six, and at the same time quickly showed an innate passion for literature and poetry, soon reaching her decision to become a writer or poet. In 1912 the family moved to Jacksonville, Florida, where her father died of tuberculosis two years later. Widowed and with sons and daughters as dependents, Clara opened a small boarding house, a business that earned her enough to get by while giving up many of the privileges of the middle class. Fortunately, she did not have to sacrifice her daughter's education. Ruth began taking piano lessons from Bertha Foster, founder of the School of Musical Art in Jacksonville, and from 1917 she was taught by the best teacher, Valborg Collett, a student of Norwegian pianist Agathe Backer Grøndahl. After graduating in 1918 she became a teacher at her own school, producing her first compositions for her students and pupils. She also devoted herself to a career as a pianist, continuing to be supervised by Collett and playing at various events in Jacksonville.

Ruth at the age of sixteen

In 1921 she was accepted at the American Conservatory of Music and moved to Chicago with the goal of staying as long as necessary to take a teaching certification. She studied piano with Heniot Levy and Louise Robyn, while in her spare time she went to attend performances by leading pianists such as Sergei Rachmaninoff and Arthur Rubinstein. She soon became interested in music composition, which she began studying during her sophomore year under Adolf Weidig. By the time she was only 22 years old, she already had her own style as Piano Preludes, Sonata for Violin and Piano and Music for Small Orchestra, composed at that time, show. These featured asymmetrical rhythms, ostinatos and atonal material, all of which would be pivotal in her future output. Her talent is undeniable, yet the highest praise reserved for her by critics of the time is that she "sounds like a man," noting how far removed she is from the more sentimental and picturesque music considered typically feminine at the time.

Since it was now clear that her daughter had no intention of being a mere music teacher, Clara joined her in 1923 in order to support her. Ruth Crawford obtained a degree in music the following year and decided to continue her studies. At the same time she became a student of one of Chicago's leading pianists, Djane Levoie-Herz, who introduced her to the esoteric movement of Theosophy and the work of the Russian pianist Alexander Scriabin, as well as to the city's vibrant artistic community, an expression of the modernist movement then in vogue and of which Ruth would be one of the most original figures. Through Herz she met the composers Dane Rudhyar and Henry Cowell, who were to have a great influence on her future work, and the poet Carl Sandberg, whose piano teacher she was later to be and for whom she would set some of his texts to music - the best known appear in the 1927 collection The American Songbag, for which Crawford arranged ten poems. It was Sandberg who brought her closer to popular music - in her diaries she describes a particular episode where Sandberg sings on the guitar for two children, who are enraptured listening to him. She thus come to understand the power of popular music, capable of uniting different generations. Sandberg's direct style and use of the vernacular would be a further source of inspiration, which she would try to replicate in her own music through the use of dissonances and asymmetrical rhythms.

Crawford with his students in 1950

In 1929 she was in Peterborough, New Hampshire, a guest of the MacDowell Colony on a scholarship. There she met and befriended composer Maurion Bauer, while maintaining contact with her friends in Chicago. In the fall she moved to Blanche Walton's home in New York, where she began studying composition with Charles Seeger, a musicologist specializing in folk music and a teacher at New York's Institute of Musical Art-now known as Julliard. Under his supervision Crawford continued to develop her modernist style but without abandoning folk music. She helped Seeger in writing the 1930 treatise Tradition and Experiment in the New Music, however, her name is not included in the publication.

Due to her efforts and brilliant achievements, she was the first female composer to receive the Guggenheim Fellowship, a fellowship that allowed her to travel to Paris and Berlin. There she composed Three Chants: To an Unkind God, To an Angel and To a Kind God. It is an extremely avant-garde piece - only in the 1960s would similar music be produced. She tried several times to get published, even obtaining an interview with the famous publisher Emil Hertzka, who, however, rejected her, warning her that it would be very difficult for a woman to succeed in getting her music published. Crawford did not give up, and traveled to Austria and Hungary in search of support. Despite contacts with numerous colleagues, she preferred to compose on her own so that she could write a symphony that was truly her own and not influenced by others. The project would not go through but would flow into her most famous piece, String Quartet 1931, which established her as one of the most talented and avant-garde artists in America at the time, much to the chagrin of those who argued that a woman could not have the talent necessary to "write like a man."

Meanwhile, her relationship with Seeger became something more. The two maintained a close correspondence while Crawford was in Europe - Seeger's advice was crucial to her output in those years – and upon her return in 1932 they married. Ruth adopted her husband's three children, and later she would have three daughters and a son with him. In 1933 she represented the United States at the International Society for Contemporary Musical Festival with the piece Three Songs. When Seeger was hired by the Resettlement Administration, the family moved to Washington, D.C., in 1936. There the musician, despite struggling to reconcile her passion with life as a housewife and mother, worked closely with John Lomax and his son Alan, two musicologists with expertise in folk music, at the Archives of American Folk Music at the Library of Congress. For them she transcribed lyrics and arrangements that were later collected and published in anthologies. She was convinced that folk music can unite people and was therefore an asset to be preserved. In her journals, she wrote:

«Folk music is not music to be admired from a distance and that can be performed only by those who have specific talents or have studied intensively to acquire the technique [...] To enjoy it, there is no need for frills. Just sit comfortably somewhere and perform it, with the consciousness that so many parents with their boys and girls have done the same thing before us and enjoyed it-knowing that the value of good music was democratically determined by general agreement and group acceptance».

She devoted herself entirely to folk music, composing her most famous songs, including Our Singing Country and Rissolty Rossolty - An American Fantasy for Orchestra. Under her married name, she published the popular music collection American Folk Songs for Children for home, school, and nursery school in 1948, a text designed for both school use - still used that way today - and at home, songs that parents can sing to their boys and girls. Crawford refused to censor the lyrics to "adapt" them to her young audience, arguing that themes such as death and melancholy were part of life - a philosophy she always applied to her teaching and would be an inspiration to future teachers.

Crawford in a recording studio with Burl Ives

Bowel cancer took her away too soon, on November 18, 1953. Shortly before her death Crawford began to return to her ultra-modern style with Suite for Wind Quintet, three short movements with flute, clarinet, horn and bassoon, a return to her roots that could not be followed up. The last months of her life are made even more tragic by an FBI investigation of Charles, a victim of McCarthyism because of his sympathies for left-wing movements. The day she discovered she had cancer was also the day her husband was questioned, an event that will later lead him to resign from his job so as not to compromise his colleagues. Ruth Crawford Seeger's legacy is enormous: two careers, one as a composer and one as a musicologist, on which she based her pedagogical style. Convinced that music should be accessible to everyone, she passed on her passion to her children Peter, Peggy and Mike, who continued her work and became important figures in the American folk scene.


Traduzione spagnola

Silvia Ceccarelli

Ruth Porter Crawford nació en East Liverpool, Ohio, el 3 de julio de 1901, segunda hija de una familia metodista. Su padre Clark Crawford fue ministro de la iglesia y su madre, Clara Graves, ama de casa. En los primeros años de su vida Ruth viaja por los Estados Unidos, viviendo durante periodos cortos en Misuri e Indiana. Empieza a tocar el piano a los seis y, al mismo tiempo, da muestras de una pasión innata por la literatura y la poesía, madurando pronto la decisión de convertirse en escritora o poeta. En 1912 la familia se mueve a Jacksonville, Florida, donde Clark muere de tuberculosis dos años después. Viuda y con hijos e hijas que dependen de ella, Clara abre una pequeña posada, un negocio que le permite sobrevivir, aunque renunciando a muchos de los privilegios de la clase media. Afortunadamente, no tiene que sacrificar la educación de su hija: Ruth empieza a tomar clases de piano con Bertha Foster, fundadora de la Escuela de Arte Musical de Jacksonville, y a partir de 1917 recibe clases de la mejor maestra, Valborg Collett, alumna de la pianista noruega Agathe Backer Grøndahl. Después de graduarse en 1918 se convierte en profesora en su propia escuela, produciendo las primeras composiciones para su alumnado; también se dedica a una carrera como pianista, supervisada por Collett, y toca en varios eventos en Jacksonville.

Rut a la edad de dieciséis años.

En 1921 la aceptan en el Conservatorio Americano de Música y se muda a Chicago con el objetivo de quedarse el tiempo suficiente para obtener una certificación de enseñanza. Estudia piano con Heniot Levy y Louise Robyn y en su tiempo libre sigue las actuaciones de importantes pianistas como Sergei Rachmaninoff y Arthur Rubinstein. Pronto se interesa por la composición musical, que comienza a estudiar durante su segundo año bajo la guía de Adolf Weidig. Con solo 22 años ya tiene un estilo propio como demuestran los Preludios para piano, la Sonata para violín y piano y la Música para pequeña orquesta, compuestas en esa época: ritmos asimétricos, obstinados y material atonal, elementos que serán fundamentales en su futura producción. Su talento es innegable, pero el mayor elogio que la crítica de la época le reserva es que "toca como un hombre", señalando lo lejos que está de la música más sentimental y pintoresca considerada en aquel tiempo típicamente femenina.

Ya que su hija no tiene intención de ser una simple profesora de música, Clara se une a ella en 1923 para apoyarla. Crawford se gradúa en música al año siguiente y decide continuar sus estudios; en el mismo período se convierte en alumna de uno de los pianistas más importantes de Chicago, Djane Levoie-Hertz, quien la introduce en el movimiento esotérico de la Teosofía y en la obra del pianista ruso Alexander Scribian, así como en la animada comunidad artística de la ciudad, expresión del movimiento modernista en boga en ese momento y del cual Ruth sería una de las figuras más originales. Gracias a Hertz conoce a los compositores Dane Rudhyar y Henry Cowell, que tendrán una gran influencia en sus futuras obras, y al poeta Carl Sandberg, del que más tarde será profesora de piano y para quien musicará algunos textos; los más conocidos provienen de la colección de 1927 The American Songbag, de la que Crawford arregló diez poemas. Es Sandberg quien la acerca a la música popular: en sus diarios [Crawford] describe un episodio particular en el que Sandberg canta con la guitarra para dos niños, que se quedan embelesados al escucharlo. Entiende así el poder de la música popular, capaz de unir a diferentes generaciones. El estilo directo de Sandberg y el uso de la lengua vernácula serán una nueva fuente de inspiración, que Crawford intentará reproducir en su música mediante el uso de disonancias y ritmos asimétricos.

Crawford con sus alumnos en 1950

En 1929 se encuentra en Peterborough, New Hempshire, como becaria en la MacDowell Recidency. Allí conoce al compositor Maurion Bauer, del que se hace amiga, manteniéndose en contacto con sus amigos de Chicago. En el otoño se muda a Nueva York a la casa de Blanche Walton, donde comienza a estudiar composición con Charles Seeger, un musicólogo especializado en música folclórica y profesor en el Instituto de Arte Musical de Nueva York, ahora conocido como Julliard. Bajo su supervisión, Crawford continúa desarrollando su estilo modernista sin abandonar la música popular. Ayuda a Seeger a escribir el tratado de 1930 Tradición y Experimentación en la Nueva Música, pero su nombre no se incluye en la publicación.

Gracias a sus esfuerzos y brillantes resultados, es la primera compositora en recibir la Guggeneheim Fellowship, una beca que le permite viajar a París y Berlín. Aquí compone Tres Cantos: A un Dios cruel, A un ángel y A un Dios bondadoso. Es una pieza extremadamente vanguardista: sólo en los años Sesenta se producirá música similar. Intenta varias veces que su trabajo sea publicado, incluso consigue una entrevista con el famoso editor Emil Hertzka que, sin embargo, la rechaza, advirtiéndole que iba a ser muy difícil para una mujer poder difundir su música. Crawford no se rinde y viaja a Austria y Hungría en busca de apoyo. A pesar de los contactos con numerosos colegas, prefiere componer sola, para poder escribir una sinfonía que sea verdaderamente suya y no esté influenciada por otros. El proyecto no prospera, sino que se fusiona en su pieza más famosa: Cuarteto de cuerdas 1931, que la consagra como una de las artistas más talentosas y vanguardistas de Estados Unidos en ese momento, en el rostro de quienes sostenían que una mujer no podía tener el talento necesario para "escribir como un hombre".

Mientras tanto, la relación con Seeger se convierte en algo más: los dos han mantenido una estrecha correspondencia mientras Crawford estaba en Europa, los consejos de Seeger fueron fundamentales para su producción de esos años. A su regreso se casan, en 1932. Ruth adopta a los tres hijos de su marido, y los dos tendrán otras tres hijas y un hijo. En 1933 representa a los Estados Unidos en el Festival de la Sociedad Internacional de Música Contemporánea con la canción Three Songs. Cuando la Administración de Reasentamiento contrata a Seeger, la familia se muda a Washington, D.C., en 1936. Allí la música, a pesar de la lucha por conciliar su pasión con la vida como ama de casa y madre, trabaja estrechamente con John Lomax y su hijo Alan, dos musicólogos expertos en música popular, en el Archivo de Música Folclórica Americana de la Biblioteca del Congreso. Para ellos transcribe textos y arreglos que luego son recopilados y publicados en antologías. Está convencida de que la música popular es capaz de unir a la gente y que, por lo tanto, es algo que hay que preservar. En sus diarios escribe:

«La música folclórica no es una música que se pueda admirar a distancia y que sólo puede ser interpretada por aquellos que tienen talentos específicos o han estudiado intensamente para adquirir la técnica […]. Para disfrutarla, no hay necesidad de florituras. Simplemente hay que sentarse cómodamente en algún lugar y tocar, con la conciencia de que muchos padres y sus hijos han hecho lo mismo antes que nosotros y lo han disfrutado, sabiendo que el valor de la buena música ha sido determinado democráticamente por el acuerdo general y la aceptación del grupo».

famosas, entre ellas Our Singing Country y Rissolty Rossolty – An American Fantasy for Orchestra. Con su apellido de casada en 1948 publica la colección de música popular American Folk Songs for Children for In Home, School and Nursery School, un texto pensado tanto para uso escolar –que se sigue utilizando hoy en día– como para el hogar, canciones que los padres pueden cantar a sus hijos e hijas. Crawford se niega a censurar las letras para "adaptarlas" a su joven público, argumentando que temas como la muerte y la melancolía son parte de la vida; una filosofía que siempre aplica a su enseñanza y que será fuente de inspiración para futuros docentes.

Crawford en un estudio de grabación con Burl Ives

Un cáncer intestinal se la lleva demasiado pronto, el 18 de noviembre de 1953. Poco antes de su muerte, Crawford comienza a volver a su estilo ultramoderno con Suite for Wind Quintet, tres movimientos cortos con flauta, clarinete, trompa y fagot, una vuelta a sus orígenes que no tendrá continuación. Los últimos meses de su vida se vuelven aún más trágicos por una investigación del FBI sobre Charles, víctima del macartismo por sus simpatías por los movimientos de izquierda: el día que descubre que tiene cáncer es también el día en que su marido es interrogado, un acontecimiento que la llevará a dimitir de su trabajo para no comprometer a sus colegas. El legado de Ruth Crawford Seeger es enorme: dos carreras, una como compositora y otra como musicóloga, en las que ha basado su estilo pedagógico. Convencida de que la música debe estar al alcance de cualquiera, transmitió su pasión a sus hijos Peter, Peggy y Mike, quienes continuaron su labor académica y se convirtieron en figuras importantes de la escena folk estadounidense.