Il Concorso “Vie di parità in Sicilia” (edizione 2013) ha dato al Comune di Palermo i nomi delle sette donne e sette uomini cui intitolare le strade dei quartieri culturali della Zisa, cittadella rinascente della Cultura siciliana. Le schede pervenute sono state valutate da una commissione costituita da rappresentanti di Toponomastica femminile e del Comune di Palermo.
Ecco i nomi delle donne e degli uomini ritenuti meritevoli di memoria dagli e dalle studenti partecipanti al Concorso: Sibilla Aleramo, Tina Modotti, Elvira Sellerio, Goliarda Sapienza, Giuliana Saladino, Rosa Balestreri, Fernanda Pivano, Rosetta scaglione, Antonino De Stefano, Danilo Dolci, Pippo Fava, Gesualdo Bufalino. Menzione speciale per Elena Formica (intitolazione a Vittoria – RG) e menzione per l’intitolazione virtuale a Marella Ferrera.
Dal 2013, presso scuole siciliane di diverso ordine, sono stati tenuti incontri studenteschi, anche interscolastici, per la disseminazione della cultura di parità attraverso le vie della toponomastica femminile. Hanno partecipato: l’IIS Vaccarini di Catania nel marzo 2013 e nel novembre 2014; il liceo scientifico Caminiti di Giardini Naxos (ME) nel novembre 2015; il liceo scientifico Cataudella di Scicli (RG) nel maggio 2016; il liceo scientifico Caminiti di Francavilla di Sicilia nel novembre 2016; l’ITI Cannizzaro di Catania nel novembre 2017.
Noto/Avola
In collaborazione con l’Amministrazione comunale di Noto è stato organizzato l’evento mostra e il convegno su Teresa Schemmari, antropologa, con inaugurazione targa (19 gennaio 2015) e successiva intitolazione del primo asilo nido della città (marzo 2016); il convegno con targa commemorativa per Mariannina Ciccone, matematica e fisica (14 novembre 2015); l’intitolazione a Gaetana Midolo, operaia netina tra le “camicette bianche”, della rotatoria piazza Nino Bixio (12 marzo 2016); il festival per giovani “Volalibro”, con annullo filatelico dedicato alle donne di Noto studiate e valorizzate dalle/dagli studenti del Matteo Raeli nei progetti di Toponomastica femminile (marzo 2017); partecipazione all’evento dell’1 e 2 novembre “Dormono sulla collina”, edizioni 2016, 2017 e 2018 e alla Tavola Rotonda “Vietato tacere” per il 25 novembre 2017.
Ad Avola, insieme alle Associazioni in rete, il 21 marzo 2018, festa di primavera e giornata internazionale delle foreste, sono stati piantumati 21 alberi in uno spazio verde da valorizzare, che verranno intitolati alle 21 Madri costituenti; insieme alla sez. locale della FIDAPA, associazione amica di Tf, e all’Amministrazione comunale di Avola è stata dedicata una targa alle “camicette bianche” siciliane, installata il 15 giugno 2018 in una piazza (piazza Trieste) della città. In occasione del cinquantenario de “I fatti di Avola 2 dicembre 1968 – 2 dicembre 2018”, sul tema donne e lavoro, insieme ad altre Associazioni (Libera, Afi, Acquanuvena, Superabili, Fidapa, I delfini di Lucia) e all’IISE Majorana di Avola, il 30 novembre 2018, nell’aula magna “I fatti di Avola”, è avvenuto lo spettacolo “Sole d’inverno” con Alessio Di Modica. Già fatta richiesta di intitolazione di una scuola dell’infanzia alla scrittrice ed educatrice Adelia Cagliola - studiata in un progetto di Toponomastica femminile dalle ragazze del liceo delle scienze umane Majorana di Avola -, che avverrà nel presente anno scolastico.
Catania
La Giunta Stancanelli ha sostenuto l’iniziativa e patrocinato la pubblicazione del libro realizzato dalle scuole che hanno aderito al concorso “Tre strade per tre donne a Catania”, risposta locale alla campagna nazionale di Toponomastica femminile “8 marzo 3 donne, 3 strade”. L’opera è una raccolta di cinquanta biografie di donne di valore cui intitolare le vie cittadine. Successive intitolazioni di strade e della pista ciclabile sono state ispirate da tale opera, che viene presentata nella Sala conferenze del Museo Civico Castello Ursino alla presenza di 100 studenti delle scuole catanesi di ogni ordine e grado.
Inoltre, su proposta di Tf, con la Giunta Bianco è stato riscritto in ottica di genere il Regolamento toponomastico comunale: primo risultato concreto l’intitolazione della pista ciclabile del Lungomare alle Staffette partigiane, su proposta delle scuole di Tf. Nella giornata del 2 giugno 2016 è avvenuta l’intitolazione alla presenza delle scuole, delle associazioni, dell’Amministrazione cittadina. Nello stesso anno, Tf ha sostenuto con una lettera aperta, rivolta al Sindaco e pubblicata sui principali giornali cittadini, l’intitolazione a Goliarda Sapienza dell’ex Piazza delle Belle, accolta un mese dopo.
In occasione di ricorrenze significative sono state realizzate iniziative che hanno sviluppato l’idea-chiave dei Giardini delle Giuste e dei Giusti: l’8 marzo 2016 presso il Palazzo della Cultura e con il patrocinio del Comune, la prima manifestazione con le scuole cittadine; nel mese di aprile nella storica Piazza Cavour, nuovo evento con Ulianova Radice di Gariwo, rappresentanti dell’amministrazione, delle associazioni e degli scout; il 21 marzo 2017, con la partecipazione di Libera e dei familiari di Pippo Fava, è la volta della manifestazione “Da Catania a Lampedusa, un Giardino delle Giuste e dei Giusti in ogni scuola, nella Giornata dell'impegno contro le mafie”. Il 14 marzo 2018, con la partecipazione di dieci scuole cittadine e il supporto dell’amministrazione Bianco, ha luogo l’evento: “Un albero per le Madri Costituenti”: nello storico Giardino Bellini viene dedicata alle firmatarie della Carta Costituzionale una jacaranda, posta al centro di un’aiuola di 21 piante di rose.
A tutte le iniziative ha contribuito l’Ufficio Provinciale della Forestale donando gli alberi da piantumare. Tra le scuole partecipanti, alcune hanno confermato il loro impegno per le tre le annualità del progetto: l’ITI Cannizzaro, l’IC Pizzigoni, l’IIS Vaccarini, il liceo Lombardo Radice.