
| TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: | 197 |
| INTITOLATE A UOMINI: | 65 |
| INTITOLATE A DONNE: | 6 |
| CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE | |
| Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): | -- |
| Sante, beate, martiri: | -- |
| Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: | -- |
| Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: | -- |
| Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): | -- |
| Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): | -- |
| Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): | -- |
| Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): | -- |
| Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): | 1 Laura Solera (via) |
| Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: | -- |
| Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: | 1 Alcina (via) |
| Atlete e sportive: | -- |
| Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): | 4 Cristina (via) Gigliola (via) Marta (via) Mendica (via) |
Censimento a cura di : Roberta Pinelli.
Laura Solera (1813-1873)
Patriota del Risorgimento, nata a Milano nel 1813 deceduta a Cannero nel 1873: sposò ancora giovanissima Giovan Battista Mantegazza, e fu insieme a Teresa Confalonieri ed Adelaide Cairoli, una delle donne più attive a favore del progresso d'Italia. Durante le 5 giornate di Milano soccorse i feriti, nel 1850 fondò il primo ricovero per bambini lattanti, non solo di Milano ma di tutta l'Italia e nel 1870 fondò, sempre a Milano, la prima scuola professionale femminile d'Italia. Dopo la sua morte, le sue seguaci continuarono la sua opera aprendo scuole e ricoveri in ausilio dello ragazze più povere.
Censimento a cura di: Roberta Pinelli

