TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: | 421 |
INTITOLATE A UOMINI: | 80 |
INTITOLATE A DONNE: | 19 |
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE | |
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): |
4 |
Sante, beate, martiri: |
10 |
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: |
1 delle Passioniste (via) |
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: | -- |
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): | -- |
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): | -- |
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): | -- |
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): | -- |
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): |
1 Regina Giuliana d'Olanda (piazza) |
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: |
1 della Lattaia (scalinata) |
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: | -- |
Atlete e sportive: | -- |
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): | 2 delle Dame (archetto) la Marchesa (loc. a Porto Ercole) |
Censimento a cura di: Daniela Astrea. Aggiornamento a cura di Barbara Belotti (2019)
Fonte: Agenzia del Territorio(2010). Per l'aggiornamento del 2019 i dati sono stati gentilmente forniti dal Comune di Monte Argentario
Caterina Sordini (Porto Santo Stefano, Grosseto, 17 aprile 1770 - Roma, 29 novembre 1824) Nata a Porto Santo Stefano, a sedici anni Caterina, promessa in sposa a un marittimo di Sorrento, si oppone al matrimonio ed entra nelle Terziarie Francescane di Ischia di Castro, nel Viterbese e riceve l'abito religioso il 26 ottobre 1799. Cambia il nome in Maria Maddalena dell'Incarnazione e nel Capitolo del 20 aprile 1802 viene eletta badessa a soli 32 anni. Si dedica al riordino economico della Casa e a una restaurazione della vita regolare delle Terziarie. L'8 luglio 1807 lascia Isola di Castro e le Terziarie e, con l'incoraggiamento di Pio VII, inaugura a Roma la prima Casa delle Adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento. Durante l'occupazione napoleonica di Roma, la congregazione viene sciolta e Maria Maddalena mandata in esilio in Toscana. Qui incontra alcune giovani che tornano con lei a Roma nel marzo del 1814. E proprio a Roma muore il 29 novembre 1824. È stata beatificata il 3 maggio scorso in San Giovanni in Laterano.