(prima parte)
Tra Ottocento e Novecento, sfidando le convenzioni sociali, molte donne viaggiano, anche da sole, raccontando la loro personale visione del mondo. Partono, osservano, studiano, disegnano, scrivono, fotografano, ritornano.
Per riportare alla luce questa realtà, che sfugge all’immaginario collettivo, abbiamo selezionato alcune figure precorritrici, le cui esplorazioni precedono il Settecento, e una rosa di nomi scelti tra le numerose protagoniste dei secoli successivi.
Provengono da Paesi e ambienti diversi e sono mosse da motivazioni e intenti differenti, ma in tutte emerge il desiderio di mettersi alla prova, di conoscere e di trasmettere.
La curiosità le rende libere.
Le loro immagini, accompagnate da brevi didascalie, sono entrate a far parte della mostra itinerante di Toponomastica femminile, Donne e lavoro, di cui parleremo nelle prossime settimane: ImPagine ne raccoglie i tratti essenziali.