TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: | 953 |
INTITOLATE A UOMINI: | 608 |
INTITOLATE A DONNE: | 36 |
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE | |
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): | 2 Strada alla Madonnina Santa Maria (galleria) |
Sante, beate, martiri: | 7 Apollonia (vicolo) Eufemia (via) Franca (pista ciclabile) Franca (via) Maddalena (via) Margherita (vicolo) Monica (vicolo) |
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: |
9 |
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: | -- |
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): | 4 Daria Menicanti Grazia Cerchi Grazia Deledda (via) Rosalia Gerardin Arthuis |
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): | -- |
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): | 3 Brigida Banti (via) Maria Melato (via) Virginia Zucchi (via) |
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): | 2 Anna Solenghi (via) Margherita Caffi (via) |
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): | 8 Calpurnia (via) Ida Benedetta Pesaro (via) Luigia Repetti (via) Luigia Silvani (via) Luisa Calzetta (via) Mafalda di Savoia (via) Maria Macellari (via) Maria Luigia d'Austria (via) |
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: | -- |
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: | -- |
Atlete e sportive: | -- |
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): | 1 Regina (strada della) |
A Piacenza esiste un giardino intitolato alla scrittrice Giana Anguissola, alla quale è dedicata anche la sezione ragazzi della Biblioteca Passerini Landi.
Suore/Benefattrici
Angilberga imperatrice: benefattice del IX secolo, probabilmente andrebbe tra le donne d'importanza storica ma i cenni storici dello stradario la ricordano SOLO come benefattrice;
De Cesaris Nicelli Amalia: deceduta il 6 gennaio 1871,con parte del suo lascito testamentario si creò una fondazione per una “Casa di Lavoro Maschile” dove si raccolgano ad imparare un’arte od un mestiere i fanciulli poveri usciti dagli Asili di Infanzia; la Casa di Lavoro ha riconoscimento giuridico con Regio decreto 5 luglio 1871. Le sostanze risultarono insufficienti per poterlo realizzare subito, il disegno della testatrice potè essere attuato solo il 1 maggio del 1875 quando venne inaugurata la sede allestita mediante l'aiuto finanziario di due altri benefattori: il sacerdote don Antonio Cella e l'avv. Luigi Ceruti;
Gattorno Rosa: benefattrice 1831/1900;
Gramigna Anna: con un suo lascito testamentario fu fondata l'Opera Pia Gramigna nel 1823 (approvata ufficialmente due anni più tardi);
Morello Brigida: fondatrice delle suore Orsoline (1610/1679);
Visconti Carenzia: monaca badessa XIII secolo.
Letterate/umaniste
Daria Menicanti: poetessa;
Grazia Cerchi: saggista;
Rosalia Gerardin Arthuis: pedagogista ed educatrice, fondatrice nel 1816 dell'Istituto di Educazione, poi divenuto collegio Sant'Agostino, 1773/1851.
Artiste
Anna Solenghi: pittrice 1758/1811;
Caffi Margherita: pittrice 1647/1710.
Donne storiche e politiche
Ida Benedetta Pesaro: unica ebrea piacentina morta in un campo di concentramento nazista;
Luigia Repetti: partigiana 1902/1944;
Luigia Silvani: crocerossina decorata (nata a Stradella nel 1903 e deceduta a Firenze nel 1989);
Luisa Calzetta: partigiana morta al passo dei Guiselli e medaglia d'argento 1919/1944;
Maria Macellari: partigiana, medaglia d'argento (nata a Bobbio 1922 - deceduta 1944). "Animata da alto spirito patriottico dava tutta se stessa alla causa della libertà, trasformando la fede ardente che l'animava nei suoi compagni di lotta, per i quali seppe in ogni istante prodigarsi con cuore di madre e di sorella, sempre prima ad accorrere là dove maggiore era il pericolo. Arrestata nel corso di una missione informativa e sottoposta a lunghi interrogatori e ad interminabili torture e sevizie, nulla di compromettente usciva dalle sue labbra. Condannata a morte, davanti al plotone di esecuzione teneva contegno sereno e superbo, tanto da destare l'ammirato rispetto dei suoi aguzzini. Bellissima figura di patriota e di italiana";
Maria Luigia d'Austria: ricordata come "duchessa di Piacenza" (ma il ducato comprendeva Parma, Piacenza e Guastalla), 1791/1847.
Calpurnia (75 a.C. - dopo il 44 a C.): Figlia del senatore Lucio Calpurnio Pisone Cesonino sposò Cesare nel 59 a.C., anno del suo primo consolato. Plutarco racconta che Calpurnia ebbe una premonizione il giorno in cui Cesare fu ucciso e cercò inutilmente di convincerlo a non recarsi in Senato.
Censimento a cura di: Giulia Salomoni (2012) rivisto da Barbara Belotti (2017) su dati forniti dall'Amministrazione comunale.