Molte/i di voi sanno che dols esiste da alcuni anni, dalla fine del secolo scorso! Ma nel nuovo millennio si è più volte rinnovata cercando di adeguarsi ai tempi e alle esigenze delle sue navigatrici, aprendo anche ai navigatori che si sono mostrati sempre più sensibili alle istanze femminili.
Nel percorso da un millennio all’altro, dols ha fatto molte amicizie e stretto molti rapporti di collaborazione e di lavoro, fino a creare un network di donne in tutta Italia disposte e disponibili a rendere a propria esperienza lavorativa disponibile alle altre partecipanti al ”club”. Persone diverse e progetti dissimili ma tutti con un obiettivo: la donna d’oggi che sia casalinga o manager, con la sua dignità e creatività.
Ciò vuol dire promuoversi, ma anche mettersi in gioco.
Qualcosa è stato già fatto in questo scarso anno di vita del nuovo dols magazine:
- Protagoniste di diritto ha visto l’avvocata Ileana Alesso, Maria Eugenia d’Aquino e Caterina Della Torre mettere inscena, un libro ed una storia teatrale (quella di Ipazia).
- Maria Grazia Anatra con il suo libro ”Versilia e percorsi di genere femminili” a cui dols ha regalato la pagina di presentazione
- Vie e disparità con il gruppo di Toponomastica femminile
- Collaborazione ed appoggio a Cristina Obber con il suo libro ‘‘Non lo faccio più”
- Il silenzio delle innocenti, con Costanza Bondi e Women@work
- Promosso i quadri di Barbara Pece che sono stati poi presentati all’AAF (Affprdable art Fair A Milano)
E ci auguriamo di seminare e creare sempre di più. I potenziali ci sono. A voi la parola e i fatti.