Torino accoglierà il terzo Convegno Nazionale di Toponomastica femminile e Fnism: dal 3 al 5 Ottobre, nella Sala Polivalente di via Leoncavallo, si parlerà delle strade che si possono percorrere per costruire il mondo che vorremmo: equo, inclusivo, capace di sviluppo nutrito di memoria e di elaborazione delle asimmetrie e della disparità. Le donne e gli uomini di Toponomastica femminile lavorano per questa idea di mondo attraverso la ricerca e la valorizzazione della memoria femminile offuscata dalla storia . Un programma ricco e multiforme, impossibile da presentare in ogni suo momento, che, secondo il segno di Toponomastica femminile, si muove tra passato da ripensare e futuro da costruire. Si percorrono alcune aree problematiche della riflessione pedagogica, socio-politica, economica, che più assillano il nostro incerto presente: le migrazioni ed il lavoro, la scuola ed il suo rinnovamento per la costruzione della cittadinanza simmetrica, le grandi eredità ed i nuovi modelli culturali per le giovani generazioni, lo spazio urbano “umano” per le donne e per gli uomini.
La scuola e la didattica di genere , innovativa e civica, sempre centrali nella riflessione e nelle azioni del gruppo, costituiranno il punto di partenza delle attività del Convegno: venerdì, giorno di apertura del Convegno, si attraverserà la città, dalla Villa della Regina alle Manifatture dei Tabacchi, per raccontarne la memoria in ottica di genere. Seguiranno due giornate di relazioni e gruppi di lavoro nei quali le donne di Toponomastica femminile saranno affiancate, ancora una volta secondo la tradizione collaborativa ed aperta del gruppo, da rappresentanti del mondo dell’associazionismo femminile, nazionale e torinese, delle Istituzioni, del mondo della cultura. E’ questo un aspetto della “politica” di Toponomastica femminile sul quale è importante insistere: il gruppo prende la parola ma dà anche la parola alle donne e agli uomini che lavorano, in ambiti diversi, per lo stesso progetto: da Legambiente a FILDIS , da SIS a Soroptimist, da Wister a Iter a Futuro Rosa. Last but not least, e sempre nel segno della cooperazione e della condivisione: le pause , che scandiranno i lavori del Convegno, saranno allietate (e colorate) da specialità dolci e salate torinesi innanzitutto, ma anche nazionali, portate da ogni parte d’Italia dalle donne del gruppo, secondo la tradizione dei precedenti Convegni nazionali di Toponomastica femminile. Anche qui, il gruppo suggerisce attraverso un’azione concreta una prassi di grande valenza simbolica. Condividere, nutrirsi insieme, costruire insieme il mondo che vogliamo. Non c’è dubbio: è questa la strada da seguire . Come da prassi: un ringraziamento a tutte le donne e gli uomini che hanno contribuito e stanno ancora lavorando per questa grande iniziativa, fondata su impegno volontario , su competenze alte al servizio del desiderio di contribuire a rendere migliore il mondo che consegniamo ai nostri e alle nostre figlie.
Un ringraziamento speciale a Loretta Junck, anima dell’organizzazione in loco, a Gigliola Corduas, generosa e lungimirante presidente della Fnism, e al gruppo che lavora instancabilmente attorno a Maria Pia Ercolini, fondatrice e centro di Toponomastica Femminile. Il programma del Convegno si può leggere sulla pagina fb del gruppo o al seguente link:
http://www.toponomasticafemminile.com/index.php?option=com_content&view=article&id=8451&Itemid=8590