TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: | 90 |
INTITOLATE A UOMINI: | 57 |
INTITOLATE A DONNE: | 3 |
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE | |
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): | -- |
Sante, beate, martiri: | -- |
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: | -- |
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: | -- |
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): | 1 Grazia Deledda (via) |
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): | -- |
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): | -- |
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): | -- |
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): | 2 Regina Elena (via) Regina Margherita (via) |
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: | -- |
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: | -- |
Atlete e sportive: | -- |
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): | -- |
Censimento a cura di: Agnese Onnis
Fonte: Agenzia del Territorio (2013)
Villasimius, derivato da villa e simius in latino, paese delle scimmie o simios, giovane dio fenicio della vegetazione e degli armenti) per la sua posizione strategica il territorio fu abitato fin da tempi remotissimi, come testimoniato da resti di nuraghi (XIX - VI secolo a.C.), da rovine fenicio - puniche (VII - II secolo a.C.) e romane (III secolo a.C. - VI secolo d.C.).
Durante il periodo giudicale, aragonese e spagnolo il territorio fu oggetto di continue incursioni barbaresche, e pertanto si andò progressivamente spopolando. Sono vestigia del periodo spagnolo alcune torri di avvistamento e una fortezza costiera (Fortezza Vecchia) (sec. XVI - XVII). l villaggio, che poi si evolse fino all'assetto attuale, si chiamava originariamente Carbonara (il nome compare fin da documenti del XIII secolo), fu ripopolato a partire dai primi dell' '800 e fu eretto a Comune nel 1838 Il 17 agosto 1862 il consiglio comunale scelse di cambiare nome in Villasimius).