TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: |
144 |
INTITOLATE A UOMINI: |
43 |
INTITOLATE A DONNE: |
4 |
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE |
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): |
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Sante, beate, martiri: |
1 Sant' Agnese |
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: |
2 Prà delle Suore Maria Hueber |
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: |
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Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): |
1 Maria Montessori |
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): |
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Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): |
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Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): |
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Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): |
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Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: |
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Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: |
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Atlete e sportive: |
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Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): |
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Censimento a cura di: Irene Fellin
Fonte:
Maria Hueber ( 1653 Bessanone – ivi 1705)
Maria Hueber nasce il 22 maggio 1653 a Bressanone, cresce in una famiglia di semplici origini ed è la più giovane dei cinque figli di Nikolaus e Anna Tappin. Poco dopo la nascita di Maria il padre deve andare in guerra dalla quale non tornerà più. Già in giovane età Maria deve aiutare sua madre nel lavoro a cucito per contribuire al mantenimento della famiglia. Poco dopo lascia la casa paterna per lavorare come bambinaia a Bolzano e successivamente come domestica a Bressanone, Innsbruck e Salisburgo. Ritorna successivamente a Bressanone per assistere e curare la madre malata fino alla sua morte. Maria coltiva fin dall’infanzia uno stretto rapporto con Dio. Ispirata dall'ideale francescano, a 24 anni Maria decide di associarsi al Terzo Ordine di S. Francesco e pronuncia pubblicamente i voti nella chiesa delle Clarisse a Bressanone. Da questo momento in poi indosserà "l'abito penitenziale del Terzo Ordine". Maria è dotata di capacità veggenti. Quando, infatti, nel 1683 i turchi assediano Vienna, predice la vittoria del 12 settembre. Profetizza la morte del vescovo di Bressanone, Paulinus Mayr, che avviene il 3 aprile 1702. In seguito a queste vicende si sparse la voce che Maria potrebbe essere una strega. Per questo motivo deve giustificarsi dinnanzi alla più alta autorità amministrativa della diocesi. Dopo accurate indagini viene però assolta. Dopo la morte di sua madre (1696) Maria Hueber si ritira nella casa di Katharina von Enzenberg, dove trascorre una vita contemplativa. Durante una permanenza a Roma, P. Isidor Kirnigl conosce una comunità di suore che si dedica all'istruzione di ragazze povere. Maria Hueber riprende con entusiasmo quest'idea e nel 1700 apre a Bressanone la prima scuola femminile - gratuita - del Tirolo. Inizia, con la sua compagna Regina Pfurner, una vita claustrale secondo le regole del terzo ordine e mette le basi per la Congregazione delle Suore Terziare di S. Francesco. Il 31 luglio 1705 Maria muore in odore di sanità dopo grandi sofferenze e viene sepolta all'ingresso laterale della chiesa delle Clarisse a Bressanone. "Da quel momento in poi il ricordo di questa donna eccezionale non si è attenuato. Il suo carisma si protrae nel tempo e la sua figura straordinaria acquista nella visione odierna della chiesa nuova importanza". (Vescovo Wilhelm Egger / Bolzano - Bressanone) Il processo informativo della diocesi Bolzano - Bressanone per la beatificazione della madre fondatrice Maria Hueber è avvenuto negli anni 1996-1998 e viene ora portato avanti a Roma.