Africa

- U -

- Agathe Uwiligymana: prima donna Prima Ministra in Ruanda.  È stata eletta nel 1993 ed è stata uccisa nell’aprile del 1994.

Asia

- V -

- Marzieh Vahid Dastjerdi: la prima donna Ministra al Parlamento di Teheran (settembre 2013). E' Ministra della Salute ed è ginecologa.  

 

- Homai Vyarawalla: prima donna fotoreporter indiana. E' morta nel 2012 a 98 anni.

 

America

 - W -

 

- Loretta Walsh: la prima donna ad essere ammessa nella Marina Americana il 21 marzo 1917 (22 aprile 1896 - 6 agosto 1925). 

Claudette Werlegh: è stata la prima donna a ricoprire l'incarico di Primo Ministro ad Haiti.

 

- Peggy Whitson: è stata, nel 2008, la prima donna ad ottenere alla NASA il comando della Stazione Spaziale Internazionale.

 

- Isabel Wilkerson: nata a Washington nel 1961, è una giornalista e scrittrice. Ex direttrice dell'ufficio di Chicago del "New York Times", nel 1994 è stata la prima reporter di colore a vincere il premio Pulitzer. Di grande rilievo il libro a cui ha dedicato 15 anni di studi e ricerche, "Al calore di soli lontani - storia epica della grande migrazione americana" (2010), in cui affronta il tema della forzata e violenta immigrazione delle popolazioni africane in America (segnalazione di Laura Candiani).

 

- Victoria Woodhull: (1838-1927) la prima donna candidata non ufficialmente alle elezioni presidenziali statunitensi nel 1872.

 

Asia

- X -

Zhang Xian: è stata la prima donna, in Italia ed in Europa, a dirigere un'orchestra sinfonica stabile.

Asia

- Y -

- Liu Yang: prima astronauta cinese nel 2012.

 

- Malala Yousafzai: la prima donna pakistana a ricevere nel 2013 il premio Sakharov.
Sin dai primi anni di scuola Malala lottava per il diritto allo studio suo e delle sue compagne.
Tramite un blog scritto per la BBC denunciò, documentando le discriminazioni, il regime pakistano contrario ai diritti delle donne.
In Italia Franca Rame ha scritto un articolo in solidarietà a Malala, Il canto dell’allodola sapiente: “La ferocia e la crudeltà travolgono ogni dimensione umana quando si scontrano con la voglia di libertà… Malala… si batte per la dignità delle donne del Pakistan, mette per iscritto pensieri colmi di sogni aperti e irrinunciabili… Hanno cercato di eliminare il suo cervello. È un miracolo che non ci siano riusciti… L’allodola canta al tramonto… alcuni religiosi tristi sono convinti che quel volatile sia non gradito da Dio… Indegna è di certo la femmina che pone in evidenza il proprio ingegno, che parla e ragiona con saccenteria, che non curva il capo quando spunta il sole. Che non sa tacere quando l’uomo, suo padrone, ordina… Non c’è quindi pena né pietà per la femmina che non sta al posto suo, cioè l’ultimo”.

Asia

- Z -

- Gihane Zaki: nel febbraio di quest'anno è stata la prima donna nominata a dirigere l'Accademia di Egitto.

 

- Leyla Zana: è la prima donna curda a ricevere il Premio Sakharov. È nata il 13 maggio 1961 a Bahcekoyn, in Kurdistan. È cresciuta in un ambiente maschilista e fortemente influenzato dalle tradizioni islamiche. La madre, per tutta la vita, sarà sottomessa alla volontà del marito che non riconosceva alla donna nessun diritto. Sin da piccola, Leyla comprese che questa era una grande ingiustizia e crescendo si opponeva fermamente a tutte quelle regole e pratiche che sottomettevano le donne. La obbligarono a soli 14 anni a portare il velo e ad un matrimonio forzato.
Riuscì comunque a diplomarsi ed il marito fu eletto sindaco della città curda di Diyarbakir. Tre anni dopo ci fu il colpo di stato che gettò il territorio in una dura fase di repressione.
Leyla iniziò a collaborare con le organizzazioni per i diritti umani e con un quotidiano curdo. Fu ripetutamente arrestata e torturata. Nel 1991 fu eletta Deputata della Grande Assemblea Nazionale Turca. Anche ad Ankara si scontrò con una tradizione maschilista: su 450 deputati solo 8 donne e solamente lei curda a difendere il suo popolo. Questa battaglia le è costata l’espulsione dal Parlamento ed una condanna a 15 anni di detenzione per “tradimento e separatismo”.
Ha ricevuto diversi premi internazionali e cittadinanze onorarie in tutta Europa.
Viene definita la paladina della causa curda.

 

- Khaleda Zia: prima donna ad essere eletta Prima Ministra in Bangladesh nel 1991 e seconda donna leader di una nazione musulmana, dopo Benazir Bhutto eletta in Pakistan nel 1988.