America
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- Rosa Parks: la prima donna e la seconda afro-americana la cui bara è stata esposta al pubblico nel Campidoglio della nazione nel 2005. Rosa Parks è stata anche la prima donna afro-americana a sfidare le leggi dell'Alabama.
- Danica Patrick: prima donna a conquistare, nel febbraio 2013, una pole position nella competizione automobilistica Nascar, a Daytona. E' una pilota statunitense.
- Louisy Pearlette: prima donna nominata Governatore Generale di Saint Lucia.
- Frances Perkins: prima donna al mondo a ricoprire la carica di segretaria del Lavoro negli USA.
Era nata a Boston il 10 aprile 1880, si era laureata in Sociologia nel 1902 e nel 1910 aveva conseguito un master in Scienze Politiche alla Columbia University.
Già da studentessa, mentre frequentava un corso di Storia economica americana, le fecero visitare una fabbrica e vide con i propri occhi le pietose e disagiate condizioni dei lavoratori. Gli operai venivano pagati saltuariamente, non avevano garanzie di alcun genere e svolgevano le loro mansioni in condizioni che mettevano a rischio la loro incolumità fisica. Inoltre le donne, a parità di ore lavorative, venivano pagate sempre meno degli uomini. Una fotografia desolante che, in seguito, non avrebbe mai dimenticato.
Il 16 settembre 1913 si sposò con Paul C. Wilson, un economista che in quel periodo era assistente del sindaco di New York. Lei comunque mantenne il suo cognome da nubile, temendo di perdere “il riconoscimento sociale” che si era conquistata.
Nel dicembre 1916 la coppia ebbe una figlia, Susanna.
Purtroppo, dopo pochi anni di matrimonio, il marito manifestò i primi segni di schizofrenia e per tutta la vita rimase ricoverato in un ospedale.
Frances Perkins fu tra le persone che il 25 marzo 1911 assistettero all’incendio della Triangle Shirtwaist Company in cui morirono 146 persone. Infatti, si trovava in Washington Place mentre l’Asch Building bruciava e le operaie si gettavano nel vuoto. Dopo essere stata testimone di quell’orrore, giurò solennemente a se stessa che quei fatti non sarebbero mai più dovuti accadere e dedicò la sua intera vita alla lotta per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori in generale ma in particolare delle lavoratrici.
Iniziò a lavorare come ispettrice di fabbrica a New York e fece parte di vari comitati ispettivi che si costituirono dopo l’incendio, sia per indagare su quello che era successo, sia per verificare le condizioni di sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro delle altre fabbriche manifatturiere.
Molto più avanti negli anni, durante una delle sue lezioni, parlando di quello che aveva visto quel giorno alla Triangle, Frances disse: “Non dimenticherò mai il gelido orrore che pervase tutto il mio corpo. Poggiai le mani sulla mia gola e mentre assistevo a quelle scene terribili mi resi conto che non potevo in alcun modo aiutare quelle povere donne; e questa considerazione per me fu la cosa più straziante”.
Per tutta la vita ripeterà: “Dopo tutto quello che è successo mi resi conto del valore sacro della vita di un lavoratore, capii come le condizioni precarie della sicurezza potevano uccidere come un fucile”.
Nel 1918 Frances Perkins assunse la carica di direttrice esecutiva del “Maternity Center Association” che si preoccupava di fornire aiuto alle donne in stato di gravidanza: in quel periodo i tassi di mortalità infantile, dovuti soprattutto alla malnutrizione, erano molto alti.
Ricordiamo inoltre che fece parte del Philadelphia Research and Protective Association ed effettuò delle indagini sulle case adibite a pensioni nella città di New York, scoprendo che tante di queste erano state trasformate in bordelli che sfruttavano giovani donne. Francis, con il suo impegno, fece in modo che venissero effettuati dei controlli più severi per il rilascio delle licenze delle pensioni.
Fu nominata segretaria del Lavoro negli USA nel 1928 sia durante la presidenza Roosevelt, che in quella successiva di Truman, diventando così la prima donna al mondo a ricoprire questa carica e per un periodo così lungo.
Grazie a lei furono introdotte la legge sul salario minimo, l’indennità di disoccupazione, l’erogazione di benefit alle fasce più povere della società.
Ovviamente sensibilissima al tema degli incidenti sul lavoro elaborò e fece approvare una lunga serie di leggi per prevenirli e si deve alla sua instancabile attività la legge che vietava il lavoro infantile e quella che stabiliva che la settimana lavorativa standard non poteva superare le quaranta ore.
Queste leggi in seguito ispireranno la legislazione del lavoro in tutti i Paesi del mondo, ma lei è stata per lungo tempo ignorata dai libri di storia americana, anche perché la stampa dell’epoca non le diede il giusto risalto.
Negli Stati Uniti i milioni di lavoratori che oggi sono garantiti da leggi sulla sicurezza sociale, i milioni che godono di assegni di disoccupazione, tutti quelli che percepiscono un risarcimento dopo un incidente sul lavoro, ignorano di dover dire grazie a Frances Perkins che lottò sempre con generosità e passione per ottenere la più ampia giustizia sociale. Diceva che era necessario sviluppare e sottostare al principio etico secondo il quale era ingiusto che un uomo o una donna operosa potessero vivere e morire nella miseria. Agì sempre disinteressatamente senza percepire guadagni esosi o riconoscimenti prestigiosi, tanto è vero che trascorse gli ultimi anni della sua vita insegnando in diverse università (University of Illinois, University of Salzbourg, University of Wisconsin e Cornell University) e fino a settantatré anni continuò a lavorare per garantire una adeguata assistenza sanitaria al marito gravemente malato.
Morì a New York il 14 maggio 1965 quasi completamente cieca.
Nel 1980 il Congresso americano le intitolò un nuovo edificio del Dipartimento del Lavoro a Washington (Frances Perkins Building).
- Evita Peron: la prima donna sulle banconote argentine nel 2012.
- Isabella Peron: prima donna al mondo nel 1974 a diventare Capo di Stato.
- Kamla Persad-Bissessar: è stata nel 2010 la prima donna nominata Ministra della Repubblica di Trinidad e Tobago.
- Frances Phipps: canadese, è la prima donna occidentale non indigena a raggiungere il Polo Nord il 5 aprile 1971.
- Barbara Pierce coniugata Bush: prima e unica donna nella storia americana ad essere moglie e madre di Presidenti degli USA; un altro figlio è attualmente candidato alla carica, il secondogenito John Ellis (detto “Jeb”). Nata a New York nel 1925, è stata la First Lady dal 1989 al 1991, accanto al 41° Presidente (George H.W.); è madre del 43° Presidente (George W.).