Africa
- M -
- Wangari Maathai: prima donna africana nella storia a ricevere il Nobel. Biologa keniana, le viene attribuito il premio Nobel per la Pace nel 2004 con la seguente motivazione: “La pace nel mondo dipende dalla difesa dell’ambiente”. Bisogna anche ricordare il suo operato nel campo dei diritti delle donne, perché il suo lavoro ha ispirato moltissimi altri attivisti e perché ha saputo conciliare la scienza e il lavoro democratico.
Sottosegretario nel Ministero dell’Ambiente e delle Risorse naturali del Kenya, ha un lungo impegno politico e scientifico. Ha fondato nel 1977 il “Movimento cinture verdi” Green Belt, un movimento formato da
donne che hanno piantato in questo tempo più di 20 milioni di alberi in Kenya ed in altri paesi africani: in particolare Tanzania, Uganda, Malawi, Lesotho, Etiopia e Zimbawe.
Attraverso l’istruzione, la pianificazione familiare e la lotta contro la corruzione, Wangari ha tracciato la strada dello sviluppo rurale.
Più recentemente si è occupata anche di diritti civili perché, come ha dichiarato lei stessa in un’intervista: “Quando cominci a lavorare seriamente per la causa ambientalista ti si propongono molte altre questioni: diritti umani, diritti delle donne, diritti dei bambini… e allora non puoi più pensare solo a piantare alberi”.
Recentemente Green Cross ha realizzato un progetto di riforestazione in Bourkina Faso su sua ispirazione.
A Wangari Maathai è intitolata una via ad Audrieu (Francia), una a Montpellier (Francia) ed una a Norroy-le-Veneur(Francia).
A Nairobi è intitolato a lei un edificio adiacente all’Università.
In Italia nel 2012 il comune di Montecarotto, in provincia di Ancona, le ha intitolato un’area verde.
Fonti
Wangari Maathai è la prima donna africana premio Nobel. <<Ha piantato semi di pace>> – in “Europa Quotidiano” 04.01.2005
Stefano Folli, Wangari Maathai la donna che piantava alberi, in “Ecoscienza” numero 4 anno 2011
Addio a Wangari Maathai Nobel per la pace nel 2004, in “La Repubblica” 26.09.2011
Pietro Veronese, Addio Maathai regina degli alberi, in “La Repubblica” 27.09.2011
http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/la_religione_della_terra
http://www.giovaniemissione.it/pub/index.php?option=content&task=view&id=3031
http://ambientebio.it/wangari-maathai-la-madre-degli-alberi/
- Graca Machel: la prima e unica donna nella storia a essere stata la First Lady di due Repubbliche, Mozambico dal 1975 al 1986 e Sud Africa dal 1998 al 1999.
- Mame Madior Boye: è stata la prima donna Primo Ministro in Senegal, da marzo 2001 a novembre 2002. Attualmente ricopre la stessa carica un'altra donna, Aminata Tourè.
- Caroline Maher: prima donna afro-araba ad essere inserita nella Taekwondo Hall of Fame nel 2013.
- Emna Mansour Karoui: la prima donna, insieme a Kalthoum Kennou, Bedra Gaaloul e Leila Hammamami, candidata alla presidenza della Tunisia.
- Fatima Zahra Mansouri: prima donna sindaca eletta nel 2009 a Marrakech. Politica e avvocata, è nata nel 1976. Appartiene al Partito dell'Autenticità e della Modernità composto da un'élite marocchina con contatti con il re per una democrazia laica e liberale. Questo partito crede nella modernizzazione e nell'aumento dell'iniziativa privata come risposta al crescente fervore islamico. Fatima è diventata sindaca a soli 33 anni e agli abitanti di Marrakesh questa giovane donna innovatrice ha dato "la sensazione dell'energia fresca, capace di sradicare i vecchi interessi politici senza la necessità di una rivolta". E così effettivamente è stato, la sindaca è riuscita ad eliminare il sistema di tangenti che dovevano essere pagate per ottenere le concessioni edilizie ed ha inoltre fermato l'abnorme scempio edilizio che si voleva perpetrare ai danni di una delle più belle città al mondo.
- Toni Morrison: la prima donna afroamericana a vincere il nobel per la Letteratura nel 1993. Il suo vero nome è Chloe Anthony Wofford, è nata il 18 febbraio 1931 a Lorain nell’Ohio (Wikipedia).
- Nabila Mounib: è stata, nel 2012, la prima donna eletta Segretaria Generale di un partito in Marocco. E' una docente universitaria, professoressa di biologia all'Università di Casablanca. Ha dichiarato: "La mia elezione è una nuova battaglia vinta da tutte le donne, per una società egalitaria".
- Aloma Mariam Mukhtar: è stata la prima donna a ricoprire nel 2012 il ruolo di Presidente della Corte Corte Suprema della Nigeria. Si tratta dell’incarico più prestigioso dell’ordinamento giudiziario del Paese.
Ha 68 anni ed è nata a Kano, la principale città del Nord della Nigeria a maggioranza musulmana. Un posto dove solo il 3% delle donne completa le scuole superiori e dove la metà di loro si sposa prima dei 16 anni.