ITALIA – Ritrattiste e architette unite dal ponte della creatività nelle vie di Milano
ITALIA – Lirica e teatro nelle targhe stradali femminili a Milano
ITALIA – Letterate nelle vie di Milano
ITALIA – Milano combattente
ITALIA – A Pistoia, strade e giardini ricordano 26 donne
ITALIA – Un quartiere dedicato alle donne a Parma
ITALIA – Dal nome alle gesta, dalle pratiche alla narrazione: il IV convegno di Toponomastica femminile
ITALIA – Strade di donne nella città del Grifo (seconda parte)
ITALIA – Strade di donne nella città del Grifo (prima parte)
ITALIA – Tra il sacro e il profano: la toponomastica femminile di Padova
ITALIA – Terni, il mondo delle donne e le memorie operaie femminili
Ticchetettà
Semo de Cinturini lasciatece passa’ITALIA – Due passi per Modena e per le strade femminili che non ci sono (Parte seconda)
A partire dagli anni Sessanta qualcosa cambia a Modena nei criteri adottati per le scelte odonomastiche e sarà forse per la nomina di una donna nella Commissione Toponomastica che nel 1961 furono dedicati a donne ben cinque toponimi: due letterate (Grazia Deledda e Ada Negri), una musicista (Cecilia Paini), una partigiana (Gabriella Degli Esposti), una donna di potere (Matilde di Canossa).
ITALIA – Due passi per Modena e per le strade femminili che non ci sono (Parte prima)
Se il numero complessivo delle targhe al femminile della città di Modena (48 su oltre 1500 toponimi) è il 2,4% del totale dei toponimi cittadini, in linea con le percentuali del resto d’Italia, è di un certo interesse vedere come nel tempo è cambiata, molto lentamente, l’attenzione verso le donne.
ITALIA – Toponomastica femminile a Savona: una storia italiana
ITALIA – Invito a Chioggia. Con le donne chioggiotte tra rive, calli, ponti – parte seconda
ITALIA – Invito a Chioggia. Con le donne chioggiotte tra rive, calli, ponti – parte prima
ITALIA – Il modello toponomastico ravennate: uno strumento di democrazia e parità
ITALIA – Memorie femminili tra le vie di Pesaro
MESSICO – Nomi femminili nelle strade di Città del Messico
ITALIA – Da Margherita a Samantha
Il gruppo di ricerca Toponomastica femminile vuole festeggiare il rientro di Samantha Cristoforetti dedicandole il reportage di questa settimana, tratto dalla mostra Toponomastica femminile: donne e lavoro, esposta fino al 3 maggio alla Centrale Montemartini di Roma. La mostra, prevedeva infatti una sezione su astronome, astrofisiche ed astronaute, di cui riportiamo immagini e testi, e alcuni pannelli fotografici sulle strade intitolate a donne di scienza.
ITALIA – Donne al lavoro
Collegate dal filo conduttore delle pari opportunità, sono state esposti in questi giorni, alla Centrale Montemartini di Roma, 71 pannelli provenienti da tutta Italia con immagini storiche, foto attuali e targhe stradali di donne che da sempre hanno agito nell’ombra e in piena luce, davanti a una metà del mondo che non ha mai avuto occhi per notarle.
ITALIA – Lezioni di letteratura sulle strade di Padova
ITALIA – Fotografando Cosenza
Leggiamo dal censimento operato da Toponomastica femminile nell’omonimo sito, che le strade, i larghi, le piazze a Cosenza sono 955, di cui appena 48 dedicate a donne, a cui si aggiungono un giardino in memoria di Matilde Serao e un parco per Grazia Deledda.
ITALIA – Tra le vie ascolane anche una dedicata alla Befana
Molte strade di Ascoli Piceno non si chiamano vie, ma rue. L’etimologia è molto incerta e discussa, ma sono la caratteristica del centro storico: strette, alcune tortuose, buie, rappresentano un pezzo di medioevo ancora vissuto intensamente. Nelle ruette non batte quasi mai il sole, d’estate sono un vero toccasana contro la calura.
ITALIA – Sulle strade di Faenza
Quante volte avrò percorso le strade della mia città? Per anni ho guardato le stesse piazze, i corsi, i viali, le vie e i vicoli più reconditi del centro storico posando gli occhi sulle targhe di ceramica che contrassegnano questi luoghi. I nomi che si leggono, così per abitudine, restano nomi ma è quando ci si inizia a porre domande che diventano storia! Certo direte che non è poi questa grande scoperta, ma non crediate sia così facile.
ITALIA – Bari: uno stradario al maschile
Ci sono molti modi per conoscere una città. La prima cosa che facciamo quando dobbiamo visitare un nuovo territorio alla scoperta dei nostri punti di interesse è affidarci a uno stradario. Ma lo stradario non è uno strumento neutro che ci condurrà solo verso destinazioni ignote.
ITALIA – La Liberazione taciuta
Negli anni del secondo conflitto mondiale le italiane hanno messo in gioco le loro vite e capovolto un sistema di valori: chiamate a far fronte alle assenze maschili nelle attività quotidiane private e pubbliche, sono uscite di casa spalancando le porte al futuro.
ITALIA – Un caleidoscopio di artiste tra le strade romane
Su 613 donne titolari di strade romane, sante, madonne, figure storiche, personaggi del mito, scienziate, nobildonne e benefattrici, solo diciannove sono artiste.
ITALIA – A testa in su tra le vie al femminile di Foggia
Le vie sono le arterie e le vene delle città, dove scorre la vita, in cui le storie dei propri abitanti s’intrecciano e si scambiano. Ogni via ha il suo protettore, la sua guardia che dall’alto della propria targa osserva questo fiume che scorre. Si tratta di personaggi più o meno illustri, locali o di fama più ampia, che onorano con il loro nome gli angoli e i muri della scenografia urbana.