In ogni processo di rinnovamento politico e sociale l’attenzione alla differenza di genere gioca un ruolo importante: come in un circolo virtuoso, da un lato la partecipazione femminile allarga gli orizzonti e le prospettive di sviluppo, dall’altro la volontà di democrazia ed equità apre le strade alla partecipazione femminile, anche attraverso la valorizzazione della cultura delle donne e la riscoperta del loro contributo allo sviluppo. Questo connubio virtuoso avviene ora a Messina, dove la cultura e la politica della democrazia dal basso si incontrano a un bivio su cui fiorisce anche l’interesse per la toponomastica femminile.